Il fenomeno biancorosso continua a stupire gli addetti ai lavori. A un paio di settimane dall’inizio del campionato il Bari targato Paparesta è ritenuto tra i principali candidati alla promozione. Ne è convinto anche l’agente Fifa Graziano Battistini.

Il giovane procuratore (tra i suoi assistiti anche il portiere Nicola Leali, accostato al Bari la scorsa estate, ndr) è un volto noto ai tifosi del Galletto. Nel 2001 infatti Battistini viene ingaggiato proprio dalla dirigenza biancorossa in qualità di secondo portiere per le prime 2 annate, promosso titolare poi nella stagione 2003/04. In Puglia ha collezionato 65 presenze e anche alcune delusioni: in primis la cocente retrocessione dopo lo spareggio con il Venezia.

La nostra redazione lo ha contattato in esclusiva per conoscere le sue valutazioni in merito al nuovo corso biancorosso, con un occhio particolare al mercato.

Buonasera Battistini. Aspettando i primi test ufficiali, quali sono le sue considerazioni?A Bari si respira un’aria salutare dettata dall’avvento della nuova gestione societaria che ha ridato fiato, speranza e soprattutto entusiasmo ad una piazza depressa. I meriti sono ovviamente rivolti non solo a Paparesta ma anche al direttore sportivo Antonelli. La sua è stata decisamente una scelta azzeccata”.

Tra i rinforzi ci sono Donnarumma e Micai. Il primo con ogni probabilità contenderà il posto da titolare a Guarna. Ricordando i suoi recenti trascorsi tra i pali, quali saranno secondo lei le scelte di Mangia? "Personalmente credo siano decisioni che spettano all’allenatore. Ma se dovessi scegliere direi Micai. E’ giovane con ampi margini di miglioramento. Potrebbe essere la sorpresa”.

Parlando proprio della campagna acquisti, cosa manca eventualmente a questa squadra per recitare una parte da protagonista? “Direi che il Bari sia già competitivo con le forze che ha attualmente nella rosa. Certo vedere così tanti giovani entrare in orbita biancorossa fa sempre piacere: sono tutti ragazzi interessanti con un futuro tutto da scrivere. Staremo a vedere”.

Il mercato del Bari procede ma le altre compagini non stanno certo a guardare. Quali possono essere dunque le maggiori insidie per il Galletto?Sarà un campionato di B lungo ed avvincente. Le retrocesse Bologna, Livorno e Catania in un modo o nell’altro dovranno svolgere un ruolo determinante e non comportarsi come semplici comparse. Poi non dimentichiamo realtà interessanti come Ternana e Latina, quest’ultima in particolare dopo la delusione playoff di qualche mese fa si sta attrezzando per riprovarci. Il Bari dovrà necessariamente lavorare su stesso per trovare il giusto equilibrio per una squadra che almeno sulla carta parte molto favorita”.

C’è spazio per ricordare alcuni dei momenti vissuti in maglia biancorossa? “In Puglia ho lasciato tanti amici. I baresi sono stupendi sotto tutti i punti di vista, purtroppo devo confessare la mia delusione per come ci siamo salutati. Sono rimasto molto male dopo la retrocessione in seguito allo spareggio contro il Venezia, ferito anche dai Matarrese e soprattutto dal comportamento di alcuni personaggi a loro vicini”.

La chiusura spetta invece ai tifosi. La campagna abbonamenti procede a gonfie vele: un grande successo visto che mancano ancora alcune settimane prima dell’inizio del torneo? “Ho la netta sensazione che il club data anche la lungimiranza del suo presidente abbia intenzione di prendere in mano le redini del territorio, recuperandone dignità e soprattutto credibilità. E’ il principale compito più volte caldeggiato dai nuovi vertici societari: riappropriarsi dei propri tifosi, alcuni dei quali spesso colti dal fascino delle big del nord. Sono sicuro che nel giro di qualche anno i cosiddetti doppifedisti non rappresenteranno più la maggioranza”.

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Mar 12 agosto 2014 alle 10:30
Autore: Fabio Mangini
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