Solo due giornate e la stagione 2016/2017 di serie B volgerà al termine. Non è stata un’annata semplice per il Bari ed i suoi tifosi. Per parlare di questo e non solo, la nostra redazione ha contattato Beppe Sannino, ex tecnico di Salernitana e Catania.

Buon pomeriggio mister. Cosa ne pensa del campionato dei galletti? E’ un flop il mancato raggiungimento dei playoff?

“Credo che diverse squadre potevano fare di più, non solo il Bari. Per quello che la società ha fatto ad inizio anno e ha preso a gennaio, credo che la squadra poteva entrare tra le prime otto. Pero’ il calcio è bello perché ti mette anche davanti a situazione del genere”.

Come giudica il lavoro di Colantuono?

“Subentrare in corsa non è mai semplice. Di Stefano ho grande stima e rispetto. E’ un tecnico di carattere come le sue squadre. Io da lontano non conosco bene le dinamiche del Bari ma è chiaro che la perdita di qualche calciatore abbia inciso. Penso a quella di Brienza: grande uomo e grande calciatore. L’ho allenato, è un grande esempio per i compagni e una guida per tutti. Poi si è fatto male anche Floro Flores. Credo che la squadra abbia risentito di questi infortuni".

Lei in questo campionato era partito con la Salernitana. Come giudica la stagione dei granata?

“Non parlo della Salernitana perché anche se le faccio i complimenti, c’è sempre una parte di media che mi mette in bocca parole che non ho mai detto”.

Crede ci saranno i playoff? La partita tra Benevento e Frosinone diventa fondamentale...

“Penso che si disputeranno. Quella del Vigorito è una gara fondamentale per il Benevento che ambisce a raggiungere il traguardo dei playoff”.

Si è fatto anche il suo nome per la panchina del Bari in vista della prossima stagione...

“Lo scorso anno sono stato vicino ma poi non se ne fece più nulla perché il club puntò su Stellone. Ho conosciuto Giancaspro a La Spezia mentre Sogliano lo conosco da una vita. E’ una persona straordinaria. Bari è una piazza da serie A. A me piace il rischio, ma lavoro sempre per la mia società. Negli ultimi quattro anni ho fatto anche scelte impopolari dimettendomi per ben tre volte. Se poi il Bari cerca un profilo più malleabile, è giusto che cerchino altrove”.

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Gio 11 maggio 2017 alle 15:15
Autore: Mario Caprioli
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