Un Bari superbo annienta il Catania 4-2 e si tiene a contatto con la Roma prima in classifica. A fine partita, Corrado Urbano, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, sembra addirittura sorpreso dalla prova dei suoi: "Devo essere onesto, non immaginavo una prestazione talmente positiva. Grandissima partita da parte di tutti, dal primo all'ultimo. I quattro davanti, poi, sono stati realmente devastanti. Siamo una grande squadra, una squadra con grande personalità. Oggi abbiamo giocato con quattro attaccanti puri e con un centrocampo molto "leggero" ma nonostante questo abbiamo sempre fatto la partita e rischiato relativamente poco contro quella che era la squadra quarta in classifica. Complimenti ai miei ragazzi".

Il Bari vince e convince nonostante l'assenza contemporanea di cinque potenziali titolari. E' forse questo l'aspetto che maggiormente soddisfa il tecnico: "Erano indisponibili cinque pedine importanti e nonostante ciò chi è stato chiamato in causa ha fatto benissimo. Segno che abbiamo un rosa profonda in cui tutti si fanno trovare pronti. Penso a Marasciulo che era all'esordio stagionale e ha sfoderato una prova di grandissima qualità e personalità in mezzo al campo. O penso a Mastrangelo che ogni volta che viene chiamato in causa entra in campo con una cattiveria e una ferocia impressionanti. Parlo spesso di Mastrangelo al gruppo come modello da seguire: si allena in silenzio e quando entra in campo è sempre determinato e decisivo. Voglio gente che mi metta in difficoltà e non è facile neanche per me tenerlo fuori".

Aspetto da rivedere invece, un certo rilassamento che, sul 3 a 0, ha permesso al Catania di ritornare prepotentemente in partita, seppur solo per qualche minuto: "Oggi, a dire il vero, non ho visto un calo di tensione - dichiara l'allenatore biancorosso - Pulvirenti (tecnico dei siciliani, ndr) ha inserito forze fresche e soprattuto di grande fisicità. Ed è proprio questa fisicità ad averci messo in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le palle alte. Ci mancavano centimetri al centro della difesa, non a caso ho inserito Chiochia e spostato Giura a centrocampo. A volte poi, commettiamo errori di inesperienza, sono ragazzi giovani e hanno bisogno di tempo per crescere".

Dopo la pausa, al San Pio arriverà la Roma in uno scontro tanto bello quanto proibitivo. Urbano detta la linea: "Innanzitutto dobbiamo pensare a recuperare le energie perchè sono due mesi che corriamo a mille senza fermarci mai. Ospitare la Roma da secondi in classifica ci onora e ci induce a giocare una grande partita. Non abbiamo paura di nessuno. Giocheremo per vincere, come abbiamo sempre fatto. Se giochi per il pari, finisci per perdere. E' tutta una questione di mentalità".

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Sab 08 novembre 2014 alle 18:30
Autore: Francesco Grossi
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