Vola, Bari, vola. Impressionante dimostrazione di maturità della Primavera biancorossa. Il Catania quarto in graduatoria si sbriciola al cospetto di una squadra famelica e letale. In una giornata che vede le prime sei squadre della classifica affrontarsi l'un l'altra, i pugliesi consolidano il secondo posto con una prova di forza a tratti disarmante.

CRONACA - Urbano ridisegna la squadra a causa dei tanti indispinibili di lusso (out Marseglia, Rasak, Amoruso, Castrovilli e Leonetti). Roccotelli sostituisce Marseglia sulla sinistra mentre al centro del campo fa il suo esordio in campionato il classe '97 Marasciulo. L'inizio biancorosso è folgorante. Minicucci con la punta tocca la sfera quanto basta per mandare fuori intervento i due centrali catanesi e servire Damiano il quale, tutto solo di fronte al portiere avversario, piazza di giustezza. Si tratta del quarto centro in quattro partite per l'attaccante arrivato in estate da Parma, che dopo essersi sbloccato, sembra essersi reimpossessato del killer instict sotto rete. Passano 10 minuti e questa volta è Tisma a superare con un gran gioco di gambe il suo diretto avversario e a servire a centro area una palla ghiottissima che Mastrangelo gira a rete al volo. Bari sul velluto, come d'incanto. Il Catania è stordito ma cerca di farsi vivo nella retroguardia barese e nel giro di un paio di minuti, intorno alla mezz'ora, sfiora ripetutamente la rete. Prima Ostrek sfiora il palo dopo una conclusione deviata dal limite e sul conseguente calcio d'angolo, Rossetti si trova il pallone sui piedi ad un passo dalla linea di porta, ma il tocco istintivo finisce nella braccia di Ventrella.

Inizia la ripresa e il Bari colpisce ancora, ispirato da un imprendibile Minicucci. Percussione caparbia sull'out di destra dell'ex Siena e palla al centro per Tisma che, da due passi, insacca comodamente. Al 60' esce un applauditissimo Elio Mastrangelo e si rivede in campo Vincenzo Chiochia, classe 94', difensore centrale in attesa di una sistemazione nella prossima finestra di mercato. Come già successo con Livorno e Vicenza, a questo punto il Bari abbassa la guardia e si regala nuovamente attimi di evitabile sofferenza. Il Catania va due volte in rete, prima con Bonaccorso e poi con Rossetti, il tutto inframmezzato da un clamoroso palo interno di Carrillo. Un minuto dopo il secondo gol etneo, però, i biancorossi scacciano i fantasmi di un finale da incubo e trovano il quarto gol di giornata. Azione fotocopia della terza marcatura, spunto del solito Minicucci con Tisma lucido nello spingere in rete da pochi centrimentri. Doppietta personale per il serbo e terzo assist per l'ala italo spagnola.

Nonostante la lunga e pesante lista di indisponibili, il Bari ha aggredito la partita fin dai primi minuti e ha colpito i siciliani nel loro punto debole, le fasce laterali, sguarnite data la contemporanea assenza di entrambi i terzini titolari. Unica nota stonata, il calo di tensione sul 3-0, segno di una squadra che a volte si piace un pò troppo. 

Bari sempre più su in classifica e sempre più consapevole dei propri mezzi. In uno scontro d'alta quota fra le due squadre rivelazione di inizio stagione, i galletti di Urbano hanno dimostrato di non soffrire di vertigini e di meritare appieno il secondo posto in graduatoria. Fra due settimane arriva la Roma capolista. Solo un paio di mesi fa, immaginare che si sarebbe trattato di uno scontro al vertice, a molti sarebbe sembrata fantascienza.

TABELLINI

BARI - CATANIA 4-2: (Damiano 9'pt, Mastrangelo 19' pt, Tisma 9'st, 40' st; Bonaccorso 21' st, Rossetti 39' st) 

BARI: Ventrella, Scalera, Lenoci, Giura, Roccotelli; Tamborrino, Marasciulo, Minicucci, Tisma (Turi 45' st), Mastrangelo (Chiochia 14' st), Damiano (Lopez 41' st). A disp: Raimondi, Colonna, D'Andria, Colaianni, Leo, Mancini, Cassano, Curci. All. Sig. Urbano

CATANIA: Matosevic, Scappellato (Rescigno 36' st), Carrillo, Cozza, Di Maio, Berezny, Di Grazia, Gallo, Bortolussi (Bonaccorso 16' st), Ostrek (Compagno 1' st), Rossetti. Biondi, Ventrone, Di Mauro, Sessa, Battagkia, Compagno, Di Carlo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 08 novembre 2014 alle 16:30
Autore: Francesco Grossi
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