Torna a far rumore il Bari Primavera con una vittoria di assoluto prestigio contro quella che ormai sembra quasi una vittima designata, la Lazio battuta per la terza volta consecutiva. I biancocelesti, capaci fare incetta di trofei negli ultimi anni, non battono il Bari addirittura dal novembre 2013, in una partita per'altro clamorosa e roccambolesca. 

Inevitabile la soddisfazione di mister Corrado Urbano, protagonista di giornata con un inedito 3-5-2 che ha mandato in tilt i meccanismi avversari. "Siamo felici, perchè è una grande vittoria cosenguita con una grande prestazione. - le sue parole ai nostri microfoni - Era una settimana che provavamo questo nuovo modulo. Pensavo potessimo occupare meglio gli spazi, e soffocare la loro manovra. Ci è andata bene. Buon primo tempo, anche se abbiamo rischiato qualcosa. Nella seconda frazione ho chiesto di alzare il baricentro di 10-15 metri, in modo da aggredirli direttamente in difesa. Abbiamo corso pochi pericoli, e siamo stati cinici nel castigarli. Ci è andata bene, non era affatto facile".

Una vittoria, quella di oggi, che ha ricordato i fasti del recente passato, rilanciando il Bari fra le zone alte della classifica. Ma Urbano predica calma: "Non cambia assolutamente nulla. Questo risultato ci dà solo una grande iniezione di autostima e la certezza che quando facciamo le cose per bene possiamo essere squadra. Stiamo crescendo, anche sul piano individuale. Per il resto, lo ripeto, siamo all'inizio di un progetto a lungo termine. Oggi abbiamo iniziato con 5 '98 in campo, e abbiamo finito con sette. Questo va sottolineato."

Chiosa finale su Stefano Gori, portiere arrivato in estate dal Milan e grande protagonista di giornata. "Ha impressionato tutti, con la sua sicurezza, attenzione e qualità. - conferma Urbano - Sul gol mi ha detto di aver letto male l'azione, ma non gli si può dare certo la colpa. Ci potrà essere molto utile nel corso della stagione, ogni volta che potrà scendere con noi".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 26 settembre 2015 alle 19:45
Autore: Francesco Grossi
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