A poche ore dall'insediamento di Colantuono sulla panchina biancorossa iniziano ad emergere i primi quesiti sulle modalità con cui il nuovo tecnico tenterà di risollevare la squadra, e sul piano tecnico e, ancor più importante, sul piano psicologico. Nel predicare il proprio credo calcistico alla nuova realtà, l'ex Udinese potrebbe servirsi di tutta una serie di intermediari in campo. Non sono pochi infatti i calciatori presenti in rosa che condividono un passato professionale sotto i dettami del neo mister.

A cominciare da Mattia Cassani, con lui a Palermo per poco più di una stagione (2007/2008). Tra i due il feeling nasce gradualmente: circa 300 i minuti collezionati nelle prime dodici uscite stagionali, viziate anche da panchine e qualche tribuna. Incassato il ben servito dal fumantino Zamparini, il tecnico romano verrà richiamato sulla panchina rosanero per chiudere al meglio la stagione: è proprio nel corso del Colantuono-bis che il terzino darà il meglio di sè giocando interamente quasi tutte le partite e divenendo elemento essenziale per la difesa sicula.

Addirittura due le esperienze in comune con Franco Brienza. Prima tappa Palermo (2007/2008): sulla falsariga del sopracitato Cassani, anche il fantasista lombardo inizia la stagione in naftalina. Pochissimi i minuti collezionati nelle prime dodici giornate. Onnipresente invece nell'ultimo trimestre di stagione. I due si ritroveranno sei anni dopo, in quel di Bergamo. Costellata di infortuni la comune annata alla corte della Dea. 

Meno felice l'intersezione con la carriera dell'albanese Migjen Basha (Atalanta 2010/2011): il centrocampista, originariamente inserito tra prime scelte del tecnico, fu declassato a seguito dell'acquisto di Carmona finendo così ai margini della prima squadra. 

Chiude Giuseppe De Luca che, a Bergamo sotto la gestione Colantuono, ha siglato i suoi primi gol nel massimo campionato: due nella stagione 2012/2013, quattro l'anno seguente. A questi si aggiungono altri 4 sigilli in Coppa Italia, uno dei quali proprio al Bari di Alberti

Sezione: Focus / Data: Mer 09 novembre 2016 alle 12:00
Autore: Ivan Barnabà
vedi letture
Print