Pescara-Bari verrà ricordata non tanto per il risultato maturato in campo quanto per gli eventi che ne hanno fatto seguito.

Stando a quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, il tutto ha avuto inizio dopo il triplice fischio: circa 300 facinorosi hanno infatti violato le norme di sicurezza che impongono alla tifoseria ospite di rimanere all'interno del proprio settore al fine di evitare contatti violenti con i supporter avversari. Un cancello sarebbe stato sfondato dai suddetti tifosi, catapultati così nel piazzale dell'antistadio. Di lì a poco il contatto con le forze dell'ordine: bar depredati, vetri in frantumi, auto danneggiate, lancio di una macchinetta del caffè. Lo scenario è deplorevole.

Le telecamere piazzate all'interno e attorno allo stadio aiuterenno la Polizia nella ricostruzione dei fatti. Certo è che le sanzioni non tarderanno ad arrivare: a rischio le prossime trasferte, a cominciare da Avellino-Bari.

Sezione: Focus / Data: Dom 31 gennaio 2016 alle 07:15
Autore: Ivan Barnabà
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