Antonelli: "Il Bari è cambiato. Ora deve tornare in A"

Impossibile dimenticare. Stefano Antonelli non nasconde una certa nostalgia tornando a parlare della sua intensa esperienza in biancorosso. Durante il talk-show Bari Forever, l'ex dirigente dei galletti si è detto onorato di aver fatto parte del progetto di ricostruzione del Bari Calcio e punta deciso sulla squadra di Nicola: "Credo che quest'anno ci siano i presupposti reali per poter fare qualcosa di importante. Quello scorso è stato l'anno zero in cui si doveva costruire un po' tutto, ogni reparto di questa azienda, una squadra, e non dimentichiamoci del settore giovanile. Ho avuto la fortuna di partecipare alla ricostruzione di questa nuova società. Sicuramente si poteva far meglio dal punto di vista dei risultati".

Quei risultati sperati dunque alla fine non sono arrivati, il sogno serie A è svanito troppo presto: "A settembre di un anno fa ci davano tutti per favoriti. - ha ricordato l'ex diesse - Eravamo sicuramente una buona squadra che è mancata nella gestione di alcuni momenti della stagione, anche per via dei molti giovani presenti in rosa. 5-6 punti e saremmo entrati nei playoff".

Tra le varie occasioni perse per strada..."Ricordo al 94' di Trapani-Bari quando abbiamo gettato punti preziosi alle ortiche, lo stesso vale per la trasferta ad inizio campionato a Frosinone. - ha proseguito - Sarebbe bastato gestire meglio alcuni momenti topici e avremmo condotto un altro campionato. Ma oggi le cose possono cambiare: il gruppo è molto più esperto, con un anno in più sulle spalle. Quanto sono affezionato al pubblico di Bari? A modo mio resterò sempre il primo tifoso di questa squadra. La città merita altri palcoscenici, e io li aspetto in serie A".