Attacco, si cambia? Le opzioni per Carpi: Boa mette la freccia, Defendi...

Carta canta. Tra vaneggiamenti playoff e decantata quota salvezza il Bari torna a farsi i conti in tasca. Il buco nell’acqua prodotto contro il Bologna, l’ennesimo di una stagione avara di soddisfazioni, ha respinto i galletti a -7 dalle zone nobili sedando quasi definitivamente le velleità di rimonta playoff. Cinque turni per capovolgere radicalmente i pronostici che al momento incatenano il club della famiglia Paparesta alla cadetteria procrastinando ogni abbaglio di gloria alla prossima stagione.

Carpi la prima tappa. Gli uomini di Fabrizio Castori, fallito il primo Championship point nello scontro d’alta quota contro il Frosinone, tenteranno il colpo grosso proprio nel match casalingo con i pugliesi, in programma martedì sera. Davide Nicola, dal canto suo, avrà l’obbligo di tenere alta la concentrazione e le motivazioni dei suoi, reduci da una sconfitta e tre pareggi negli ultimi quattro turni.

La prestazione sottotono offerta davanti ai 40mila del San Nicola potrebbe indurre il tecnico piemontese alla revisione delle proprie gerarchie tecniche con l’innesto di qualche novità nell’undici effettivo. Ebagua è pronto a tornare protagonista dal 1’minuto e potrebbe richiamare in panchina De Luca, apparso col serbatoio semivuoto nelle ultime uscite stagionali. Il tanker italo-nigeriano potrebbe anche agire più esterno del solito, lasciando a Caputo la posizione più centrale. L'altra carta è Boateng, tenuto a freno dalle recenti scelte logistiche operate dal mister ma sempre pronto a dare il suo contributo in termini di velocità e fervore agonistico. La freccia ghanese andrebbe a sostituire uno spento ed incostante Galano, vittima del suo stesso talento e ridondante negli errori commessi in fase di costruzione e ripiegamento.

JOLLY DEFENDI -  Il centrocampista bergamasco, chiamato in causa a gara in corso per contenere le offensive bolognesi e bilanciare la squadra dopo l’espulsione di Minala, ha raccolto una buona prova e potrebbe dunque rivedersi in campo al Cabassi. Da non sottovalutare la possibilità di un suo schieramento nel trio offensivo: l’ex Atalanta non è nuovo al ruolo di esterno d’attacco (Bari-Crotone l’ultimo esempio). A Carpi ci sarà posto anche per lui?