Notte da sogno o un altro incubo? La risposta solo con il verdetto del campo, che spesso e volentieri non sbaglia mai: questa sera al "San Nicola" arriverà il Bologna, nobile decaduta del calcio italiano e il Bari è chiamato ad onorare l'appuntamento, una sfida che di fatto vale un'intera stagione.

Ad ogni modo sarà il primo step decisivo per i biancorossi, poi martedì la truppa di Nicola dovrà vedersela con il Carpi (con ogni probabilità promosso in serie A). Già, quel traguardo sognato e inseguito da un anno a questa parte, dopo il fallimento del club e la travolgente rincorsa verso gli impronosticabili playoff. Anche allora l'impresa si mostrava di dimensione titaniche, ma quel Bari aveva forse una marcia in più: aveva dalla sua la fame e la sfrontatezza di chi non ha nulla da perdere ma soprattutto la passione della gente, determinante ai fini del risultato. Quanto ci si aspetta dai giocatori e dalla carica dei 35 mila di stasera (sino a ieri venduti 21 mila biglietti) sulle spalti dell'astronave.

E il mister? Ieri ha regalato tre minuti di spettacolo difendendo il suo operato e il suo stesso staff, sottraendosi nello stesso tempo alle domande dei cronisti. "Faremo di tutto per conquistare i tre punti. Per questo il calore dei nostri tifosi va premiato". Il brevissimo monito del tecnico piemontese suona come incitamento a tutto l'ambiente. Scelta che è vero ha un po' spiazzato gli astanti, (e in caso di risultato negativo potrebbe essere nocivo) ma che forse in certi casi risulta essere la migliore strada per non perdere gli equilibri e la concentrazione. E oggi ne servirà davvero tanta per non mancare l'obiettivo, come spiegato da Nicola: "Domani (oggi, ndr) l'unica cosa che conta è vincere. Poi i conti si faranno alla fine". La speranza è che sia così.

TuttoBari - I tre minuti di Nicola
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 08:35
Autore: Fabio Mangini
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