Bari, ecco Porcari: l'uomo delle sorprese, mediano dai piedi buoni

Di sorprese se ne intende visti i suoi trascorsi, ed anche il suo arrivo a Bari ha colto alla sprovvista tifosi e addetti ai lavori. Altri nomi erano circolati nelle ultime ore ma alla fine è arrivato Filippo Porcari, esperto centrocampista che ha firmato un contratto che lo legherà fino al 2017 alla società biancorossa. E' lui il nuovo rinforzo per la linea mediana dei galletti dopo l'arrivo di Valiani. Il trentunenne parmigiano arriva dal Carpi, compagine in cui si è reso protagonista negli ultimi due campionati.

IL PASSATO - Cresciuto nelle giovanili del Parma, fino al 2008 ha girovagato per l'Italia sui campi di serie C con una sola esperienza nella cadetteria con la maglia dell'Avellino, conclusasi con una retrocessione sul campo, poi revocata. In seguito Porcari è stato ingaggiato dal Novara con il quale ha conquistato una doppia imprevedibile promozione dalla Prima Divisione alla serie A, raggiunta nell'estate del 2011. Per i piemontesi l'avventura in serie A è durata soltanto un anno e successivamente il mediano si è accasato all'ambizioso Spezia, scendendo nuovamente di categoria. Con la maglia dei liguri segna persino al San Nicola nella sconfitta dei bianconeri del 27 aprile 2013 (2-1 per il Bari, ndr). A settembre 2013 il passaggio al Carpi. Nella prima stagione una salvezza tranquilla e nel secondo anno il capolavoro con la meravigliosa cavalcata culminata con l'inattesa promozione. Porcari è stato inoltre il capitano degli emiliani nello storico match d'esordio in serie A, terminato 5-2 in favore della Sampdoria, oltre che nell'annata precedente.

COLLOCAZIONE TATTICA - Filippo Porcari è un centrocampista centrale. Destro naturale, capace di interpretare al meglio entrambe le fasi e regista all'occorrenza. Può essere indistintamente schierato in un centrocampo a due o a tre. Il suo arrivo permette a Davide Nicola di possedere una nuova arma da alternare a Donati e Gentsoglou, più incisivi nel creare gioco, o a Marco Romizi, adatto maggiormente nel recupero palla e nella distruzione delle trame offensive avversarie. Un ulteriore tocco d'esperienza per il Bari, che ha l'obiettivo di migliorare il risultato dello scorso anno cercando di far sognare i propri tifosi.