Dai Giovanissimi alla prima squadra, sempre nel Bari. Questo il filo conduttore lungo otto anni percorso da Marco Ventrella, portiere diciannovenne che a giorni, secondo quanto raccolto, si aggregherà con i più grandi per il ritiro, con ottime chance di essere riconfermato in vista della prossima stagione come terzo portiere alle spalle di Guarna e Micai.

Una carriera precoce e partita sotto i migliori auspici, il Bari che lo fa entrare nella sua scuderia quando ha solo 11 anni, a 14 invece arriva già la prima convocazione in Nazionale. I complimenti si sprecano e l'etichetta di enfant prodige gli viene appiccicata addosso forse troppo presto. In questi otto anni biancorossi, il ragazzo nativo di Modugno ha attraversato momenti brillanti e altri meno come quando, lo scorso anno, per la prima volta nella sua esperienza barese è costretto a guardare i suoi compagni dalla panchina complice la titolarità di Paolo Vicino. Quest'anno invece, Urbano ha puntato fin dal primo momento su di lui, e Ventrella ha risposto presente. A gennaio però, arriva prepotentemente la concorrenza con il Bari che acquista dal Torino Nicholas Lentini, portiere dal curriculum pesante e figlio del celebre Gigi. Per sovvertire una scelta che fin dalle prime partite sembra scritta, Ventrella risponde sul campo con il lavoro e con il continuo tentativo di migliorarsi: i due finiscono per spartirsi il numero di partite ma nella gara più importante della stagione, i quarti di finale scudetto a Chiavari con la Fiorentina, Urbano sceglie il barese. Una sorta di investitura e l'apristrada verso la carriera con i più grandi.

Il Bari, anche per mere questioni di budget, difficilmente spenderà altre risorse per figure esterne, e dunque Ventrella, a meno di strafalcioni clamorosi in questi mesi estivi, sarà il terzo portiere per la prossima stagione. Un esempio virtuoso per il giocatore e per la società biancorossa che potrebbe dare un senso all'enorme lavoro fatto sul settore giovanile regalando a Davide Nicola uno dei suoi prodotti migliori. Infondo, i vivai dovrebbero servire proprio a questo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 07 luglio 2015 alle 16:15
Autore: Francesco Grossi
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