Da qualche giorno, tra le fresche montagne umbre, ha ripreso il suo cammino la Primavera biancorossa. Immutato lo staff tecnico, è (inevitabilmente) cambiato il parco giocatori. Con una decisione che ha scaturito non poche polemiche, il Bari ha deciso di non rinnovare il contratto ai classe '96 che avevano costituito le fondamenta della scorsa stagione, quindi si riprenderà dai '97 già presenti in rosa a cui si aggiungono i '98 provenienti dagli Allievi Nazionali. Una premessa è doverosa: ripetere l'indimenticabile stagione della scorsa annata appare al momento una possibilità francamente remota. Ma la voglia di stupire e ben figurare di certo non manca. In fin dei conti, anche un anno fa nessuno avrebbe scommesso su un gruppo che nove mesi dopo avrebbe fatto parlare di sè l'Italia intera, superando in campionato corazzate come Lazio, Palermo, Empoli o Napoli e arrendendosi sulla corsa verso il titolo solo alla Fiorentina nei quarti di finale.

Il preparatore dei portieri Gianni Iurino sta lavorando con Gabriele Raimondi e Stefano Faggiano, quest'ultimo premiato all'ultimo Torneo Scirea come miglior portiere. Non è escluso che Ventrella, o chi per lui, potrebbe spesso scendere dalla prima squadra nuovamente in Primavera. Lotta serrata per le due maglie da difensore centrale: Silletti, Colaianni, Gernone e Panebianco stanno provando a convicencere Urbano. Turi confermatissimo sulla fascia destra, mentre su quella sinistra agirà Partipilo (riscattato a titolo definitivo dal Barletta), con Barone e Pasquino pronti a subentrare. 

A centrocampo occhi puntati su Luca Cigliano, induscusso talento napoletano che già si era ritagliato il suo spazio nel finale della scorsa stagione. Fra '98 già impiegati lo scorso anno da Urbano spiccano anche Clemente e Bianchi. Potrebbe essere l'anno del riscatto per Marasciulo, in passato molto vicino alla Juventus, ma in rosa ci sono anche Mancini e Armenise. 

Abbondanza nel reparto offensivo, soprattutto sugli esterni. Dal Parma a parametro zero è arrivato Salvatore Moccia, funambolico esterno mancino classe '97, l'anno scorso protagonista in Serie D con la Frattese. Si ispira a Cerci ed è pronto a conquistare anche Urbano. Dopo un anno da incorniciare a Monopoli, torna alla base anche Christian Roncone, anche lui esterno d'attacco. Dal Matera, si rivede in riva all'Adriatico Cucco, classe '98. Portoghese, Cassano, Ippedico le risorse interne. Nitti, acquistato a titolo definitivo dal Trapani, farà da jolly fra attacco e centrocampo. Per il ruolo di punta centrale, al momento, è lotta a due fra Lopez e De Palma.

Sul mercato invece, è realistico pensare che da qui a fine agosto, possano arrivare alcuni elementi con lo scopo di accontentare le richieste che Urbano formulerà al termine del ritiro. La rosa, però, su per giù rimarra questa. Occhi puntati sul mercato estero, dal quale Zamfir, potrebbe pescare giovani di assoluta prospettiva. E proprio da oltreconfine arriva l'ultimo talento scovato dal ds rumeno: si tratta di Nouma, possente difensore centrale proveniente dal Nancy, aggregatosi oggi al team biancorosso. Il calciatore verrà valutato in questi giorni dallo staff tecnico che deciderà se metterlo o meno sotto contratto. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 agosto 2015 alle 14:00
Autore: Francesco Grossi
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