Brienza: "Bari, mia ultima sfida. Non sono al top. Il ruolo? Vi spiego..."

Tempo di presentazioni in casa Bari. Dopo Matteo Fedele, è toccato a Franco Brienza presentarsi alla stampa al termine dell'allenamento mattutino svoltosi all'antistadio. L'esperto centrocampista ha così esordito, rivelando di aver già seguiito i biancorossi durante l'esordio stagionale col Cittadella: "Vengo a Bari con buoni propositi, la società ha insistito molto su di me, tramite la figura del ds Sogliano. Alcuni intoppi poi, sono stati superati. Ero abbastanza combattuto. Ho visto la partita contro il Cittadella mentre ero in ritiro con il Bologna. Con molti elementi nuovi, ci vuole tempo per assemblarsi al meglio".

In merito alla sua tenuta fisica ed il ruolo da ricoprire in campo, Brienza ha chiarito: "Ho giocato poche partite nell'ultimo periodo e di conseguenza la condizione non è ottimale. E' anche vero però che mi sono sempre allenato senza riscontrare alcun problema fisico. Penso che Bari sia l'ultima sfida della mia carriera, spero di far bene. Stamattina ho parlato con Stellone, ma non abbiamo discusso sul ruolo in campo. L'anno scorso giocavo all'interno di una linea mediana a tre. Col 4-4-2 è diverso, vedremo. Le piazze del sud vivono il calcio in maniera passionale, questo mi piace molto. Per la gara di Perugia sono a disposizione ma come detto in precedenza, non sono al top della forma. Le valutazioni spettano al mister".

Per il calciatore si tratta del ritorno tra i cadetti dopo l'esperienza di Siena di cinque anni fa. A tal proposito, Brienza ha concluso: "Porto un po' d'esperienza, son già stato diverse volte in B. Ciò che conta è lo spirito, in tutto quel che si fa. Son venuto con voglia, il torneo cadetto è difficile e ogni partita nasconde delle insidie. Serve fare gruppo ed avere una certa identità per scendere in campo al meglio".