Ci saranno anche loro al San Nicola, nonostante tutto. Anche per questo Bari-Catania, sfida in programma martedi prossimo alle ore 20.30, non sarà una gara qualunque per i tifosi biancorossi. E' piuttosto un confronto con due tipi di passato recente: da una parte quello grandioso ed arricchito da selfie e rimonte post fallimento, dall'altra quello disastroso del calcioscommesse. Due momenti storici che portano le firme di Nicola Belmonte, ma soprattutto degli ex idoli Jean Francois Gillet e Daniele Sciaudone.

Vecchi beniamini, appunto. Ed è proprio dai primi due, rispettivamente ex prodotto del vivaio biancorosso e bandiera del galletto, che proviene la delusione più grande: una serie di partite truccate e di omesse denunce ai tempi dell'ultima Serie A (Derby compreso), sono state sufficienti per incrinare definitivamente il rapporto con città e tifosi. Misfatti, a loro dire, inacettabili da parte di due giocatori per cui ormai Bari era diventata una specie di seconda casa. Facile dunque prevedere per entrambi una 'calda' accoglienza martedì sera, con una piazza ancora col dente avvelenato.

Discorso parzialmente diverso invece per quanto riguarda Daniele Sciaudone. Sono stati due anni e mezzo intensi in Puglia quelli dell'attuale numero 44 catanese, e ancora vivo è nei tifosi il ricordo legato alla rimonta della scorsa stagione, che vide proprio il centrocampista bergamasco tra i principali protagonisti. Emozioni che però sono state offuscate da quanto accaduto nei suoi ultimi mesi in biancorosso: prima alcune dichiarazioni impopolari contro la tifoseria, a cui poi ha fatto seguito un acceso battibecco coi tifosi al termine di una seduta di allenamento. Per l'ex numero 8, tuttavia, si prevede una buona accoglienza.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 01 marzo 2015 alle 15:00
Autore: Domenico Brandonisio
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