Stefano Colantuono è entrato con personalità nel mondo Bari. Tanti vestiti per la sua squadra e un sogno promozione che resta solido nella testa dell'esperto allenatore, intervistato da Tuttosport. "Col tempo si cambiano le idee. Una squadra deve avere un sistema di gioco di riferimento ma io l’ho sempre cambiato in base al materiale a disposizione. A dicembre mi sono trovato senza 10 giocatori e ho dovuto modificare sistema. Credo che si possa e si debba fare. Lo insegnano le squadre più importanti della A, come la Juve. Chi l’avrebbe detto che sarebbe passata al 4-2-3-1 con Mandzukic esterno! E’ sempre una questione di mentalità e voglia, ora i giocatori si sono evoluti tatticamente. Noi siamo passati da una difesa a 3 a 4 senza problemi e anche in attacco a volte variamo. Con l’organizzazione si può".

Il futuro... "Quando sono venuto non ero così convinto di tornare in B ma mi affascinava la piazza. In caso di promozione in A il contratto c’è già. Se ho già pronto un fioretto? A Bergamo andavamo in pellegrinaggio in alcuni santuari. Da qui a Padre Pio è un po’ troppo lunga ma qualcosa si può organizzare. Ora è presto per parlarne".

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 16 marzo 2017 alle 08:15
Autore: Redazione TuttoBari
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