Dolce doppietta per il gigante italo-nigeriano Giulio Ebagua. Le sue prodezze (tra cui un delizioso cucchiaio dal dischetto, ndr) consentono al Bari di dare una sterzata al proprio campionato, al cospetto di un avversario che ha dato comunque molto filo da torcere. 

Ecco l'analisi dell'attaccante dello Spezia ai nostri microfoni in zona mista: "Sapevamo che il Frosinone ci avrebbe creato dei problemi. Loro sono stati aggressivi per tutta la partita, accorciavano e buttavano la palla in avanti. In attacco sono bravi, hanno qualità, ma noi con gli spazi potevamo far male, e così è stato".

Protagonista del nuovo Galletto, Ebagua prova a spendere parole di incoraggiamento all'indirizzo di Ciccio Caputo: "Secondo me i fischi sono immeritati. Ciccio si applica in allenamento. Ha grandi qualità, è un grande capitano e uomo spogliatoio. - ha spiegato l'ariete biancorosso - E’ stato capace di fare gruppo facilitando i nuovi acquisti. Nessun dualismo tra noi due anche se sono un concorrente in più, visto il nostro ruolo".

La chiosa finale è incentrata sul suo score personale. Autore di due centri, Ebagua ha propiziato anche l'autorete di Zanon: "Sono qui per fare il mio dovere e dare una mano alla squadra. Normale che sono felice per la mia prestazione. La corsa sotto la curva? E’ stata una liberazione. Dedico i miei gol alla mia famiglia e a mia moglie in dolce attesa".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 31 gennaio 2015 alle 00:00 / Fonte: Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato, Francesco Serrone
Autore: Redazione TuttoBari
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