Futuro Bari: rifiuti dall'area locale, spunta pista torinese. C'è Mauro

Quale futuro per il Bari? La piazza si interroga. E mentre Paparesta rispedisce ai mittenti le accuse di poca chiarezza sulle modalità del suo avvento in società, delle ultime ore è la notizia di contatti ancora vivi con i russi, intercettati in Puglia in occasione delle celebrazioni di San Nicola. Stando al Corriere del Mezzogiorno, Paparesta ha passato la mattinata di ieri con Konstantin Goloshchapov, persona vicina ai Rotenberg e direttore della loro Smp Bank, anche se la vicenda resta avvolta in un tendenziale mistero.

Rifiuti netti nel territorio locale dove Ladisa, Giancaspro e Sita, nella persona del suo patron Vinella, hanno declinato l'invito ad una partecipazione sostanziosa nel club. 

La novità è rappresentata invece da un gruppo torinese, definito dal giornale vicino all'orbita Juventus. "Gli abboccamenti, per adesso, tra appuntamenti rinviati e contatti accennati, non hanno prodotto nulla di concreto. Non si conoscono i nomi dei componenti della cordata. Si sa, però, che il manager al quale potrebbe essere affidata la gestione del Bari è Massimo Mauro, ex calciatore ed ex parlamentare dell’Ulivo, ispiratore con Gianluca Vialli della Fondazione per la Ricerca e per lo Sport, commentatore di calcio su Sky".

Contatti e richieste di informazioni, per ora. "Il loro avvento in società, naturalmente, potrebbe comportare un ridimensionamento dei compiti di Paparesta, se non addirittura una sua uscita. Qualora non intervenissero novità, il futuro del Bari, passerà da un’autogestione finanziaria", la ricostruzione.