Parla Cristian Galano. A Repubblica l'attaccante esprime tutta la sua delusione e si scaglia contro Giancaspro: "Questo neppure immagina cosa ha combinato. Un tipo davvero strano: ci aveva già preso in giro in occasione dei playoff con il Cittadella, ma stavolta non doveva farlo".

Il momento della comunicazione... "Con noi c’era Gatti, stretto collaboratore del direttore sportivo Sogliano, che in serata ha raggiunto la sede del ritiro. Ma durante l’allenamento di lunedì avevamo gli smartphone a bordo campo e di tanto in tanto seguivamo i vari aggiornamenti. Alle 17 abbiamo capito che la situazione si stava mettendo male, ma abbiamo sperato in un miracolo fino all’ultimo minuto. Alle 19 abbiamo perso ogni speranza e siamo crollati. Siamo rimasti senza parole, come quando ti arriva la notizia di una morte improvvisa. Poi in molti, compreso me, hanno ceduto al pianto. Ci siamo abbracciati tutti. Io sono stato accanto a nostri magazzinieri Dino, Vito e Pasquale perché sono con noi da sempre. Se noi calciatori una soluzione la troviamo, loro hanno perso il posto di lavoro. Gente genuina e generosa. Erano saliti in montagna, per quanto non avessero percepito alcuni mesi di stipendio. E questo è il ringraziamento. La loro situazione non andrebbe persa di vista. Meritano rispetto".

Su Zironelli... "Mi ha fatto tenerezza. Quest’uomo a 48 anni aveva l’occasione della vita per dimostrarsi un tecnico importante. Dopo pochi giorni il suo sogno è svanito nel nulla. Vi assicuro che è veramente bravo, oltre che un’ottima persona. Gli auguro le migliori fortune".

Il futuro... "Ho alcuni estimatori (lo vuole il Benevento), ma a 27 anni mi piacerebbe tanto giocare in serie A. È il momento di firmare un contratto più adeguato a uno che qualcosa l’ha fatta negli ultimi anni. Vi dico soltanto che non mi sono messo niente da parte. Eppure, per quanto sia un esterno, per due stagioni ho segnato come fossi un centravanti. Ma prima con Paparesta, poi con Giancaspro nessuno si è preoccupato di rendermi giustizia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 luglio 2018 alle 07:30
Autore: Redazione TuttoBari
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