Tra le rimonte più clamorose della storia del calcio un posto di diritto spetta a un Bari-Lanciano, 36a giornata del campionato di serie B 2012-2013. Un sabato pomeriggio che i tifosi del galletto non dimenticheranno facilmente

Il Bari di Torrente, alla ricerca di punti salvezza tra le mura amiche, riceve al San Nicola la matricola Lanciano (prima partecipazione tra i cadetti, ndr) guidata proprio dall'attuale tecnico del Livorno Carmine Gautieri, in quella stagione già sconfitto per 3-0 all'andata.

Il return match del 13 aprile sembra volgere al peggio per il Bari, colpito a freddo dopo nemmeno un minuto di gioco. Ciò che accade poi durante l'arco della gara, almeno fino all'inizio del secondo tempo, sembra essere un beffardo remake a parti invertite della sfida d'andata. La squadra frentana colpisce a suo piacimento la retroguardia biancorossa e l'allora portiere dei galletti Eugenio Lamanna è costretto a raccogliere il pallone per ben tre volte nella propria porta. Amenta, lo spauracchio Falcinelli (un paio di settimane fa castigatore del galletto con il Perugia) e Piccolo sembrano così archiviare in surplace la trasferta pugliese. Ma non hanno fatto i conti con la fame e la rabbia dei calciatori del Bari. Bastano 19 minuti infatti per ribaltare il risultato in un 4-3 d'altri tempi. Sciaudone suona la carica al 50' scaricando con violenza il pallone della rimonta che prosegue al 63' e 67' rispettivamente con Caputo e Defendi, per poi completarsi tre minuti dopo con la cavalcata di Tallo. 6 minuti di follia che annichiliscono un incredulo Gautieri e mandano in visibilio quegli sparuti tifosi presenti sulle tribune dell'astronave, che per una volta è pronta a decollare verso un altro pianeta...

La rimonta perfetta
Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 19 settembre 2014 alle 21:30
Autore: Fabio Mangini
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