Gli ultimi giorni di mercato saranno decisivi per completare la rosa a disposizione di mister Stellone. Questo si evince dalle parole di Cosimo Giancaspro. Il presidente del Bari, intercettato dai microfoni di Radio Selene, si è così espresso sulle trattative in corso, confermando l'arrivo dell'esterno della Ternana: " Tra oggi e domani qualcosa sarà ufficializzato. Furlan è stato uno dei migliori giocatori del campionato nella passata stagione. Lo abbiamo portato da noi. Giocatore molto sinergico, conosce bene Sogliano. C’è già armonia. E’ una persona che ha gradito venire qui da noi. Per Ivan non so come stanno effettivamente le cose. Io non ho firmato nulla. Penso che Furlan sia chiuso. Sono rientrato all’una per colpa sua. Parlo con Sogliano da mezzanotte in poi". 

Il numero uno biancorosso ha poi bloccato le voci riguardanti una possibile cessione di Maniero, annunciando la sua presenza a Milano con il ds Sogliano per gli ultimi giorni di mercato: "Non siamo indietro come attività per completare la rosa. Mancano due-tre innesti, principalmente a centrocampo. Sarò a Milano con Sogliano il 29-30-31 per finalizzare eventuali ultimi colpi di qualità. Non abbiamo bisogno di figure particolari ma qualche elemento di spicco che ci dia tranquillità e qualità. Penso sia opportuno andare a Milano perché quei giorni si può fare qualcosa di importante. Qualche attaccante di elevato spessore, magari. Melchiorri? Non lo so, vedremo. La rosa ha un numero definito, se ci sono entrate, ci saranno uscite. Maniero? Per me è un ragazzo d’oro. L’ho sempre visto volitivo e con spirito di sacrificio in ogni partita. Io penso che non ci siano ipotesi di cessione". 

Infine Giancaspro ha concluso il suo intervento con un commento sull'esordio di sabato in campionato: "Scalpitiamo per il debutto. Stiamo bene, non vedo grossi problemi all’orizzonte per iniziare bene il campionato. Stato d’animo di tensione positiva. Vedo che la squadra ha già assimilato i concetti base per il nuovo modulo. Nessuna partita è facile, guai a sottovalutare le matricole o gli avversari sulla carta potenzialmente più aggredibili o gestibili. Andria lo insegna. Mai abbassare la guardia".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 agosto 2016 alle 13:30
Autore: Gianmaria De Candia
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