Il Bari, dopo i successi con Avellino e Latina, è a caccia della terza vittoria consecutiva, che proietterebbe i biancorossi nelle posizioni nobilissime della classifica. Il successo del Francioni, arrivato in rimonta, ha evidenziato la capacità di saper soffrire della squadra, ma c'è ancora da migliorare, come sottolineato da Enrico Guarna, uno degli elementi più carismatici in rosa: "Partita difficile come tutte le altre, col Lanciano sarà una gara combattuta -riporta il Corriere dello Sport- Non capita tutti i giorni di giocare davanti a trentamila persone. Quando gli avversari scendono al San Nicola trovano stimoli che in altre partite non hanno".

Il secondo tempo contro i pontini ha evidenziato che il Bari può dire la sua in campionato se gioca secondo le sue potenzialità: "Forse a Latina le difficoltà ce le siamo create più noi che loro. Nonostante lo svantaggio iniziale abbiamo avuto pazienza nel gestire la palla, nel cercare di giocare non avendo fretta. E quando il Latina si è chiuso non abbiamo mai perso la testa. Ed è venuta la conferma che giocando in quel modo possiamo dare fastidio a tutti".

La prossima giornata, visti gli incroci delle altre concorrenti, potrebbe rivelarsi favorevole al Bari, ma tutto dipenderà dal rendimento della squadra nelle prossime uscite: "Veniamo da due vittorie di fila e dobbiamo cercare di dare continuità. Nelle prossime sei partite abbiamo 4 gare in casa e due fuori. Chiaramente se arriveranno tre punti qualcuna delle quattro squadre si fermerà. Ma è ancora presto per le selezioni. Abbiamo acquisito consapevolezza ma dobbiamo dimostrarla sul campo".

Dopo Spezia e Avellino, anche contro il Latina la vittoria è arrivata nei minuti finali: "Vuol dire che stiamo bene. Se in più gare abbiamo tenuto e ribaltato il risultato nella fase finale, come con lo Spezia e il Latina, è altamente positivo sul piano della personalità e individualità. Slanci che non appartenevano al Bari dell'anno scorso. 6 punti in rimonta sono tanti, ora che ci ritroviamo in alto a due lunghezze dalle capolista dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo. Prendere gol come a Latina allo scadere del primo tempo è un errore che non si deve fare perché se non avessimo ribaltato il match ora parleremmo di altro".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 07:40
Autore: Davide Rega
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