E' giunto il momento del grande salto per Antonello Ippedico. Le indiscrezioni circolate in mattinata hanno trovato conferma ufficiale: Paparesta ha scelto proprio l'ex responsabile ai rapporti istituzionali del settore giovanile biancorosso per colmare la poltrona da direttore sportivo rimasta vacante dopo l'addio di Stefano Antonelli. Un profilo di assoluta professionalità, verso cui la società nutre profonda stima.

La storia che lega Ippedico e il club di via Torrebella è lunga più di un decennio. Tutto ha inizio nel lontano 2002, quando il dirigente ruvese, dopo incarichi importanti nel Ruvo e nel Vittoria Bari, assunse la carica di segretario del settore giovanile biancorosso. Da quel momento ne è passata di acqua sotto i ponti, compreso un divorzio durato tre anni, quando seguì a Siena l'ex ds dei galletti Giorgio Perinetti che lo volle con sè a capo del settore giovanile della società toscana. Rientrato a Bari due anni fa, Ippedico assunse la carica di responsabile del settore giovanile, con il placet di Guido Angelozzi. In quel periodo seppe guidare l'intero vivaio barese, nonostante la situazione finanziaria della società pugliese fosse ormai allo sfascio. Poi, la scorsa estate, quello che sembrava un addio annunciato si trasformò in una nuova conciliazione con Ippedico che tornò a Bari, in ruolo questa volta più defilato, occupandosi delle relazioni con la Federazione e dell'organizzazione logistica.   

Profondo conoscitore della realtà calcistica barese, ha lavorato a stretto contatto con quasi tutti i dirigenti succedutisi in riva all'Adriatico nell'ultimo decennio, guadagnandosi sempre grande fiducia. Professionista silenzioso ha sempre preferito la serietà dei fatti ai proclami campati in aria. Un low profile adatto al nuovo volto che Paparesta intende dare alla società barese dopo un anno nel quale il trionfalismo estivo è stato pagato a caro prezzo in termini di risultati e umori della tifoseria. Resta però da vedere quali saranno i poteri che gli verranno realmente conferiti. E' probabile, infatti, che la sua figura serva solo a riempire un vuoto meramente formale visto che la Lega, per le firme sui documenti, pretende un direttore sportivo iscritto all'albo federale, requisito questo, che Razvan Zamfir non possiede. Il mercato dunque, dovrebbe essere condotto dal tandem Paparesta - Zamfir, con Ippedico che potrebbe concentrarsi sulla ricerca di prospetti giovani, muovendosi nei meandri di un mercato, quello giovanile, che conosce a menadito. A quest'ultimo spetterà anche la parte burocratico-amministrativa, visto che in giornata è arrivata la nomina anche come segretario sportivo al posto del partente Doronzo, nuovo ds dell'Andria di Montemurro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 luglio 2015 alle 16:35
Autore: Francesco Grossi
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