Altre 48 ore e i tifosi biancorossi conosceranno le sorti della loro squadra del cuore. Non si parla di campo, purtroppo: il rettangolo verde ha già dato il suo verdetto il 3 giugno quando Basha e compagni furono eliminati dai playoff in quel di Cittadella. Fattori extra-calcistici, ancora una volta, finiscono per attanagliare una piazza viscerale, innamorata di quei colori biancorossi, spesso finiti per sbiadirsi per colpe di terzi. Alle 23.59 del 6 luglio scadrà il termine per versare gli oltre quattro milioni che occorrono per tenere in vita la Fc Bari 1908. Se ciò non accadrà, è previsto un termine di ulteriori cinque giorni in cui un terzo esterno alla società potrà procedere all'aumento di capitale. In caso contrario la società verrebbe messa in liquidazione. Nelle ultime due settimane uno dei due soci avrebbe potuto ricapitalizzare ed avviare il progetto tecnico 2018/19. Nulla di tutto ciò è stato fatto.

Non ci sono notizie ufficiali in merito al pagamento dei contributi da parte del presidente Giancaspro dei contributi: l'inadempimento comporterebbe una penalizzazione nel prossimo campionato. Sorgono dei dubbi circa la fideiussione presentata dal club e che sarebbe al vaglio degli organi competenti. Zero chiarezza, tanti dubbi e pochissime certezze in vista della prossima stagione. Ma il tempo stringe e, tra meno di due giorni, i due soci saranno costretti a scoprire le carte. Con la speranza che finiscano le guerre intestine e prevalga quel bene comune spesso messo sotto i piedi: il Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 luglio 2018 alle 23:00
Autore: Mario Caprioli
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