L'annata della consacrazione è arrivata a Crotone nella passata stagione. 28 presenze e una rete, le attenzioni della serie A sempre addosso, un girone e mezzo super con la macchina terribile allenata da Drago. Ligi, difensore dal fisico da corazziere, è l'uomo nuovo che sostituirà Luca Ceppitelli nel bel mezzo della difesa biancorossa, l'ennesimo sì strappato dal diesse Antonelli. Un metro e novantuno di potenza pura, il 24enne centrale di Sassocarvo, comune di tremila abitanti nella provincia di Pesaro e Urbino, ha maturato un'importante esperienza in Lega Pro al San Marino, facendosi apprezzare dagli addetti ai lavori e colpendo più di tutti, nel 2011, gli osservatori del Crotone. Primo anno in Calabria sottotono, poi sempre meglio, fino alla stagione scorsa culminata addirittura nei play-off promozione.

Curiosità: il Parma si è accorto di lui dodici mesi fa proprio in concomitanza con la parallela operazione riguardante Luca Ceppitelli. Acquisto di metà cartellino e permanenza in B: spartito simile, uguale, a quello imbastito col Bari per il collega umbro. C'è chi assicura anzi che se non fosse stato per l'intervento al torace di fine aprile, conseguenza di un durissimo scontro di gioco in campionato, oggi promosso a Parma sarebbe stato proprio Ligi. Scherzi del destino, incroci pazzeschi. Ligi, fermo da quella gara con l'Avellino dello scorso 26 aprile, raccoglierà l'eredità di Ceppitelli in biancorosso. Scelta chiara e strategica quella dei ducali: far completare il processo di maturazione al calciatore in una piazza notoriamente abituata a valorizzare certi talenti. E' già successo con Ristovski un paio di stagioni fa, oggi il macedone è in prima fila nello scacchiere estivo di Donadoni.

Ligi, bene sottolinearlo, lo ha voluto prima di tutto Mangia che, a partire dalla prossima settimana, potrà allenarlo di persona dopo averlo apprezzato con curiosità, e nello stesso campionato del suo Spezia, nella passata stagione. Bravo di testa, ma anche con i piedi, congeniale insomma all'idea dell'ex tecnico dell'Under 21 di non buttar mai via la palla ed iniziare l'azione, con calma inglese, fin dalle retrovie. Identikit chiaro, motivazioni alte, condizioni fisiche da valutare ma che suggeriscono fiducia. Il trauma toracico ha imposto in questi mesi cautela, ma non lasciato strascichi. Sarà Ligi il prossimo tassello di qualità del Bari di Paparesta.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 luglio 2014 alle 19:45
Autore: Davide Giangaspero
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