La grande bellezza. Nuova, meravigliosa, impresa del Bari Primavera. In un San Pio gremito e sotto gli occhi di tutti i vertici dirigenziali, i biancorossi, cinici e ferociaddomesticano la Lazio di Simone Inzaghi con il punteggio di 2 a 0, sfruttando il clamoroso capitombolo interno della Roma (0-5 con il Catania) per portarsi in solitaria in vetta alla classifica. Nel frattempo aumenta, in maniera forse decisiva, il distacco sui biancocelesti ora arrivato a sei punti, e la qualificazione diretta alle final eight assume i contorni di un obiettivo alla portata.

CRONACA - Urbano recupera in extremis Tisma, regolarmente in campo sull'out di sinistra, e tra i pali sceglie Lentini al posto di Ventrella. Tra i biancocelesti, Borecki e Milani vincono il ballottaggio rispettivamente con Silvagni e Collarino. La Lazio non è venuta in Puglia per fare passerella, e lo si intuisce sin dai primi minuti di gioco. I laterali biancocelesti affondano sulle fasce laterali ed è Giura a salvare in maniera provvidenziale su un cross di Milani. Sul successivo calcio d'angolo, una pericolosa carambola in area termina tra le braccia sicure di Lentini. All'11' la svolta: Guerrieri sbaglia grossolanamente un rinvio, la palla sbatte sulle spalle di Castrovilli per poi finire sui piedi di Leonetti che, tutto solo, insacca senza affanni. Il Bari è avanti con il diciassettesimo gol in 14 partite del suo bomber principe, assoluto dominatore della classifica cannonieri. Pochi minuti dopo, la Lazio ha quella che, probabilmente, rimarrà la migliore occasione della sua partita. Dopo un cross laterale la palla finisce a Verkay che a due passi dalla porta calcia a botta sicura trovando lo straordinario riflesso di Lentini. Dopo un colpo di testa a lato di Minicucci, ci prova Palombi dalla distanza, ma ancora una volta ci pensa Lentini in presa plastica. La partita viaggia a ritmi elevatissimi, lo spettacolo non delude le attese. I pugliesi vanno nuovamente vicino al gol con un tiro dal limite di Tisma che termina di un nulla al lato. Il raddoppio arriva di lì a poco, e porta la firma, geniale, di Gaetano Castrovilli. Il trequartista biancorosso, su una punizione dalla distanza, vede il posizionamento sbagliato di Guerrieri e pesca l'angolo basso dove il portiere biancoceleste non può arrivarci. La Lazio non ci sta, e riprende ad attaccare ma è sempre il Bari a creare le migliori occasioni. Un incantevole triangolo tra Castrovilli e Scalera libera al tiro il terzino classe 98' che non trova l'impatto con la sfera da ottima posizione. Prima della fine di un primo tempo show c'è ancora il tempo per il tiro di un ispiratissimo Tisma, anche in questo caso a lato di un nulla.

Si torna in campo per la ripresa, la Lazio alza i giri del motore e cerca di evitare una sconfitta che avrebbe risultati devastanti sulla sua classifica. La partita biancoceleste vive di folate improvvise, ma i biancorossi, forti di una eccellente organizzazione difensiva, rimandano al mittente ogni tentativo di penetrare il muro alzato a protezione di Lentini. Al 18' l'episodio che avrebbe potuto cambiare l'andamento del match: l'arbitro, in maniera molto discutibile, mostra il cartellino rosso a Castrovilli dopo un'entrata da dietro. Nell'occasione paga anche Urbano, allontanato per proteste. La Lazio ci crede con ancora più veemenza, ma i biancorossi, guidati ora in panchina da Martino Traversa, non traballano. Rasak e Tamborrino giganteggiano a centrocampo, la difesa tiene botta, l'attacco è pronto a colpire. I biancocelesti si affidano alla forza della disperazione, ma le ripetute conclusioni di Murgia, Silvagni e Palombi non sortiscono gli effetti sperati. Il Bari, dal canto suo, non sta a guardare e sfrutta la sua arma più letale, le ripartenze, sfiorando il tris per ben due volte con Leonetti. Dopo gli ultimi minuti di inevitabile sofferenza, il Bari può festeggiare una vittoria straordinaria.

Finiscono gli aggettivi per descrivere la folle cavalcata della squadra biancorossa. E allora ci si affida ai fatti. Sesta vittoria consecutiva, primato in classfica, Lazio battuta all'andata e al ritorno, play-off praticamente archiviati. Urbano e il suo staff, in poco tempo, hanno creato una vera e propria corazzata che macina avversari, risultati e bel gioco. Ora è tempo di festeggiamenti, da lunedì un'altra grande sfida come il Torneo di Viareggio attende il team biancorosso. Ma questa squadra ha già dimostrato che nulla è impossibile per chi ci crede veramente.

TABELLINI

BARI - LAZIO 2-0 (Leonetti 11', Castrovilli 31')

BARI: Lentini, Scalera, Roccotelli, Giura, Lenoci, Tamborrino, Rasak, Minicucci (Leo 44' st), Castrovilli, Tisma(Partipilo 21' st), Leonetti (Mastrangelo 48' st), Tisma. A disp: Ventrella, Turi, Silletti, Marasciulo, Armenisce, Nitti, Lopez, Raimdondi, Curci. All. Sig. Urbano

LAZIO: Guerrieri, Pollace, Germoni, Borecki (Collarino 23' st), Mattia, Prce, Palombi, Verkaj, Fiore (Rossi 36' st), Murgia, Milani (Silvagni 3'st). A disp: De Angelis, Antonucci, Dovidio, Manoni, Rokavec, Capuano. All. sig. Inzaghi

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 31 gennaio 2015 alle 14:45
Autore: Francesco Grossi
vedi letture
Print