E' un Bari Primavera semplicemente sensazionale. Un compagine partita nell'ombra e che ora, vittoria dopo vittoria, sta facendo parlare di sè addetti ai lavori e semplici tifosi e, da oggi, si ritrova addirittura in vetta alla classifica. 

"Avevo chiesto undici leoni affamati e li ho ottenuti - le prime parole del tecnico Corrado Urbano in esclusiva ai nostri microfoni dopo il rumoroso successo per 2-0 contro la Lazio - Vinciamo dopo una prova di grandissima sostanza, determinazione, fisicità e qualità. Vinciamo contro un avversario fortissimo e in una partita difficilissima. Sono profondamente orgoglioso dei miei giocatori."

Urbano, ha poi voluto analizzare lo sviluppo della gara e i due gol biancorossi. "Il piano originario era quello di aggredirli alti, ma chiaramente il gol in avvio ha cambiato l'andamento della gara. Il primo gol non è casuale perchè avavano studiato i disimpegni della Lazio e sapevamo che spesso iniziavano l'azione dal portiere, quindi siamo andati a pressarlo al limite dell'area. Sul secondo gol, ho visto il portiere fuori dai pali e ho esortato Castrovilli a tirare. Al resto ci ha pensato lui. Dopo l'espulsione potevamo andare in difficoltà ma ci siamo compattati: le due linee erano molto corte e pronte a ripartire, come noi sappiamo fare molto bene."

Le ultime tre gare mostrano dati in forte controtendenza con quelli del girone d'andata, nel quale il Bari sì vinceva, ma subiva non poche reti. Urbano spiega così questa differenza di rendimento: "La difesa è sicuramente più attenta ma questa differenza è dovuta a un diverso atteggiamento da parte di tutta la squadra. Dopo mesi di lavoro, gli uomini offensivi hanno finalmente capito che devono rientrare per dare una mano alla difesa. Questa è la differenza vera rispetto all'andata. Voglio fare anche i complimenti a Lentini che ha giocato una grande partita nel giorno del suo esordio".

Rimane il dolce interrogativo su come si possa plasmare una squadra del genere in pochi mesi. "E' frutto di un lavoro incessante e di tutto lo staff, nel tentativo di far uscire le grandi qualità che questi ragazzi hanno. - spiega il tecnico - Bisogna motivarli sistematicamente e tenerli sempre sul pezzo. Loro nel frattempo stanno dando tutto ciò che hanno. E forse anche di più. Dove possiamo arrivare? Stiamo andando aldilà di ogni più rosea aspettativa. Finora non ci siamo posti limiti, e continueremo a non farlo. A fine stagione tireremo le somme" .

Sezione: Esclusive / Data: Sab 31 gennaio 2015 alle 16:30
Autore: Francesco Grossi
vedi letture
Print