Dove eravamo rimasti? Alessandro Micai aveva esordito a sorpresa in biancorosso nove mesi fa nel match interno vinto col Brescia, penultima giornata di una stagione di ambientamento a livello personale, consumata in larga parte da terzo in graduatoria. Prestazione maiuscola, per dirla tutta, contraddistinta da diversi interventi prodigiosi e culminata, una manciata di ore dopo, con la conferma a pieni voti della società con tanto di rinnovo contrattuale. 

La promozione a dodicesimo sembrava in quel momento persino foriera di ulteriori margini all'insù in coincidenza con l'epilogo magro di un campionato e l'affacciarsi dei primi programmi di quello successivo. Ci sperava, Micai. Portiere talentuoso, ma ancora troppo nascosto in carriera. Anche quest'anno ha dovuto aspettare lungamente il suo momento, incollandosi alla panchina e guardando gli altri entrare in campo al posto suo, fino anche a Maniero, schierato tra i pali in emergenza a cambi ultimati.

LA NUOVA CHANCE - Arriverà un po' prima, questa volta. Complice la squalifica di Guarna, sarà infatti proprio il 22enne mantovano - voluto in Puglia da Mangia - a difendere i pali della porta del Bari nel match di sabato prossimo ad Avellino. Un'occasione attesa con pazienza e che potrebbe lanciarlo a sorpresa verso un finale di stagione da protagonista. Dalla possibilità di un nuovo concorrente nel reparto (reale fino a un certo punto, progressivamente allontanatasi col passare dei giorni del mercato di gennaio...) alla chiamata inattesa, inevitabilmente casuale, da cogliere con personalità. In queste ore sono in tanti a guardare con simpatia al nuovo gettone di Micai che arriva, quasi a farlo apposta, nel momento peggiore di Guarna, impreciso e beccato dalla piazza. Scontata la domanda: è lecito pensare ad un avvicendamento più duraturo? La prospettiva, certamente suggestiva, passerà dal modo in cui Micai interpreterà la sua settimana, partita inclusa. Lontano dalla porta questa volta ci sarà Guarna, il leone ferito. A Camplone il ruolo di arbitro e psicologo di un duello giunto sicuramente ad un vistoso punto di confronto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 febbraio 2016 alle 08:15
Autore: Davide Giangaspero
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