Dopo la batosta di Terni, il campionato del Bari ha regalato una girandola di emozioni al popolo biancorosso. Vittorie prestigiose contro Cesena e Livorno, e stop inattesi come quello di Como sabato scorso.

I galletti ora sono saldi in terza posizione nella classifica del torneo cadetto ma c'è voglia di continuare su questa strada e portare a casa il massimo risultato nelle prossime partite. Uno dei senatori, Marco Augusto Romizi, ha analizzato il momento in casa Bari: "Sette partite utili sono una manna dal cielo. Speriamo di allungare la serie positiva il più possibile. - ha dichiarato il metronomo in un'intervista a La Gazzetta dello SportVero che in questo campionato si può dominare e vincere a Cesena ma anche soffrire a Como. L'importante è mettere fieno in cascina. Questo il Bari più forte? Sicuramente è il più concreto. Il tempo dirà se è anche il più forte. Chiaro che nel mio cuore rimarrà per sempre l'immagine della squadra che due stagioni fa accarezzò il sogno della serie A".

Anche quest'anno l'obiettivo è la massima serie. Ma per Romizi c'è l'ennesima sfida all'orizzonte: conquistare nuovamente una maglia da titolare. "Non mi pesa la panchina. Non cambio atteggiamento, se gioco o meno. Si può aiutare il gruppo in tanti modi, anche sotto l'aspetto caratteriale", ha spiegato alla rosea. In un ruolo non ancora ben definito. Play o mezzala? Il centrocampista aretino non ha dubbi: "Certe valutazioni spettano soltanto al tecnico. Io mi adatto a giocare dove vuole Nicola. Purtroppo per qualche problema fisico non sono ancora riuscito a giocare 5-6 partite di fila da mezzala. La continuità aiuta. E' un ruolo stimolante, perché si può arrivare al tiro facilmente, dettare un assist".

Tra qualche settimana riapre il mercato. Potrebbero esserci alcune novità circa il proprio futuro? Romizi non ci pensa e preferisce dare tutto per il Bari: "Quando le cose vanno bene nel calcio, si sta bene anche in panchina. Dopo tutto quello che ho passato con il Bari, interi campionati trascorsi a rincorrere gli avversari, con tanto di penalizzazioni in avvio, ora voglio godermi questa situazione. - ha proseguito - A dicembre siamo terzi, a tre punti dalla vetta. Non avevo mai respirato l'aria buona dell'alta classifica".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 01 dicembre 2015 alle 10:20
Autore: Redazione TuttoBari
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