È un momento delicato quello vissuto dal Bari. La squadra di Beppe Iachini fatica a trovare continuità e adesso la zona play-out dista soli due punti. Saranno otto partite cruciali per il destino dei biancorossi. Abbiamo parlato del momento dei galletti con l’ex centrocampista del Bari, Manuel Scavone, oggi in forza al Bozner. Di seguito le sue dichiarazioni in esclusiva per TuttoBari.com.

Un commento sulla stagione del Bari finora: “Dopo la stagione dell’anno scorso non era facile ripetersi. Per migliorare l'ultimo campionato bisognava fare la promozione diretta. So come funziona il calcio e potevo immaginare che avrebbero trovato delle difficoltà, non così tante magari, ma un po’ me lo aspettavo. Ora vediamo come finisce la stagione”.

Sugli obiettivi che deve prefissarsi la squadra per questo finale di campionato: “Secondo me il Bari ora deve vivere alla giornata, preparando la prossima sfida. Deve fare più punti possibili e magari tra un mesetto e mezzo fare il punto della situazione. Fissare degli obiettivi adesso non serve. Bisogna pensare partita dopo partita”.

Nella sua ultima esperienza in biancorosso, Manuel Scavone ha avuto come allenatore Michele Mignani. Questo il suo ricordo e il suo parere sul suo esonero: “Sicuramente ho un bel ricordo, abbiamo vinto un campionato insieme. È un allenatore molto preparato. Chiaramente dopo la stagione scorsa ci potevano essere delle difficoltà. Non so cosa possa essere successo. Conosco bene il rapporto che avevano lui e il direttore e mi aspettavo che potesse avere più tempo e più fiducia. Magari ci sono state delle dinamiche interne, che però io non conosco. Io gli avrei dato un po’ di fiducia in più. Chiaramente la società conosce meglio la situazione e ha deciso di dare una sterzata, che poi non è stata come si aspettava. Forse oggi si può un po’ recriminare su quella scelta”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 26 marzo 2024 alle 18:00
Autore: Antonio Testini
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