Il momento della svolta. Per la squadra, ma anche per qualche singolo, pronto a riprendersi la scena nel momento più delicato della stagione. Pensieri e ambizioni che ben inquadrano, su tutte, la voglia di Francesco Caputo che, complice la squalifica di due giornate rifilata ad Ebagua, avrà l'onere di guidare l'attacco biancorosso contro Ternana e Crotone. Due sfide da vincere e da vivere sulle ali di una ritrovata stabilità, non cadendo nell'errore di considerare la strada ormai in discesa e affrontando gli impegni sempre col coltello immutato fra i denti.

Ecco perché Caputo può essere la carta in più. Lecito ritenere che il capitano altamurano abbia acculumato da gennaio in poi una rabbia superiore a quella dei compagni. Messo in discussione ha reagito, e nelle prossime giornate può raccogliere i frutti del suo complesso lavoro. Quasi un ritorno al passato, a quando Caputo sentiva di essere il solo attaccante a cui erano affidate le speranze realizzative del Bari. Ha atteso il suo momento, lo ha trovato a intermittenza nelle ultime settimane, può legittimarlo con più continuità adesso.

Otto le reti messe a segno in stagione, nessuno meglio di lui finora, almeno a Bari. Diverso da Ebagua, più punta, meno abituato del compagno a ragionare distaccato dalla porta, Caputo studia il sorpasso. Domani contro la Ternana prenota una serata da protagonista, di quelle che ormai non gli capitano più da tanto tempo. In conferenza è arrivata la benedizione di Nicola: "mi fido di lui". E' di nuovo, insomma, il Bari di Caputo, con l'auspicio che fin da domani il trenino possa tornare a correre, trascinato dal suo caro vecchio capotreno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 aprile 2015 alle 21:30
Autore: Redazione TuttoBari
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