"Chiedo scusa per i miei errori, chiedo scusa a chi ha riposto in me tanta fiducia" - è iniziata cosi ieri la conferenza stampa di Gianluca Paparesta, numero uno dei biancorossi dallo scorso 20 maggio 2014. Un vero e proprio mea culpa nei confronti soprattutto dei tifosi, principali sostenitori del progetto ed unici ad uscire vittoriosi da una stagione fallimentare sul campo: il decimo posto finale non può che risultare indigesto dopo le velleità di promozione sbandierate ad inizio torneo.
A testimoniare il grande attaccamento dei supporters del galletto sono - una volta di più - i dati legati all'affluenza del pubblico. Ben 404.708 sono stati gli spettatori accorsi al San Nicola nelle 21 gare interne, per una media spettatori che si aggira sulle 19.272 unità. Dati da capogiro non solo per la Serie B, ma anche per l'intero panorama calcistico italiano, e che vede la piazza pugliese issarsi in nona posizione solitaria.
Un patrimonio che la società di Via Torrebella non ha intenzione di disperdere. Per far ciò - oltre a promettere adeguati ritocchi nella prossima campagna abbonamenti - il presidente Paparesta ha rinnovato, seppur rinunciando ai proclami del recente passato, le ambizioni d'alta classifica anche per l'anno venturo. Un piano industriale - come da egli stesso precisato - che va concretizzato remando tutti nella stessa direzione: esplicito in tal senso il riferimento alle "guerre fratricide" tra gli stessi tifosi, perennemente divisi tra i sempre presenti ed i cosiddetti occasionali.
Dettaglio non meno importante - per il raggiungimento di tali obiettivi - sarà quello legato alla prossima campagna acquisti. Il diktat societario in merito è chiaro - "Credo in mister Nicola, cerchiamo giocatori con adeguati profili tecnici e motivazionali" - e sembra suggerire un netto taglio con il passato, cosi come dimostrato dai flop di altre attese protagoniste del calibro di Catania e Livorno. Esempi di tornei vinti ancor prima di cominciare e che, invece, hanno conosciuto soltanto un amaro epilogo.
Malgrado il mancato raggiungimento della A sul campo, è comunque possibile parlare di una società in crescita e molto attiva, soprattutto in ambito extra calcistico. Ai successi delle giovanili ed al riammodernamento del San Nicola e delle strutture ad esso collegate (investi oltre un milone di euro, ndr), non va infatti sottovalutata l'adesione a molti progetti legati al sociale (ultimo, in ordine cronologico, Bari per Aurora) o all'educazione allo sport per i più giovani, come avvenuto nel tour presso le scolaresche di Bari e provincia. Importanti, infine, anche i dati legati ai social netework (Twitter, Facebook, Instagram) dove è stato possibile registrare un notevole incremento di contatti e nuovi fan.
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