"Adesso non bisogna fermarsi". Il monito lanciato dal presidente è inequivocabile e l'aver ritrovato la strada maestra ora non basterà più. Se si vuole recitare una ruolo da protagonisti in questo campionato è necessario trovare da subito quella linearità più volte mancata nella stagione in corso.

Per questo testa, cuore e gambe al prossimo impegno di sabato a Modena. Un campo che non evoca piacevoli ricordi per il collettivo biancorosso, surclassato dai canarini per 4-0 poco più di un anno fa, il peggior passivo subito in quella che sarebbe poi diventata la meravigliosa stagione fallimentare.

Tuttavia sono tanti gli spunti che consentono al Bari di guardare al match del "Braglia" con relativo ottimismo. Le risposte giunte dopo il successo sul Lanciano sono incoraggianti: non solo per il ritorno all'antico con il modulo che pare essere più congeniale agli attori in campo. Nicola potrà contare su "nuove" forze: dalla ritrovata verve di Galano (ancora alla ricerca di continuità) alle doti di leader dei vari Donati, Contini (che sembrava relegato ai margini del progetto biancorosso), Calderoni (il terzino di Latisana sta ritrovando condizione in una stagione costellata dalla sfortuna e dagli infortuni) e Guarna (affidabilità e sicurezza tra i pali).

Sezione: News / Data: Lun 23 febbraio 2015 alle 10:00
Autore: Fabio Mangini
vedi letture
Print