Bari, partire male conviene: in ben 5 occasioni...

Otto punti in sei giornate. Questo lo score del Bari di Devis Mangia in questo inizio di campionato. Un avvio certamente non esaltante considerando le premesse di inizio stagione. Malgrado tutto, è ancora presto per dire addio ai sogni di gloria, e la storia passata dei galletti lo dimostra: non sempre un incerto avvio di campionato ha poi partorito una stagione fallimentare.

Questo, nel dettaglio, il rendimento di marcia di alcune stagioni in B dopo 6 giornate ( in grassetto le promozioni in A):

14 punti: 1930/31, 2012/13 (penalità esclusa), 1972/73, 1933/34
13 punti: 1941/42, 1979/80
12 punti: 1984/85, 1993/94
11 punti: 1957/58, 2013/14, 2006/07
10 punti: 2008/09
9 punti: 1968/69, 1962/63
8 punti: 2014/15, 1988/89
7 punti: 1996/97
5 punti: 1934/35

Dal 1930 ad oggi, calcolando la vittoria a 3 punti - Il massimo numero di punti totalizzati in B dal Bari nelle prime 6 giornate di campionato è di 14 (1930/31, 2012/13, 1972/73, 1933/34). Soltanto nel 1931 la partenza sprint è poi coincisa con la promozione nella massima serie. In altri casi - come nel 1972/73 e due stagioni fa - ci furono crolli nel girone di ritorno, ed anche senza le penalità non si sarebbero disputati neppure i playoff. Magri i bottini finali anche al termine delle stagioni 1979/80 e 2006/07, nonostante degli inizi promettenti (13 e 11 punti).

Stupisce constatare invece come in ben 5 occasioni (1934/35, 1962/63, 1968/69, 1988/89 e 1996/97) si sia andati in A senza aver totalizzato nemmeno 10 punti in 6 giornate. Prendendo in considerazioni i soli anni delle promozioni, i ragazzi di Mangia hanno fin qui lo stesso numero di punti del Bari 1988/89: solo Fascetti nel 1996/97 ed il duo Koenig - Kutik nel 1934/35 hanno sin qui fatto peggio, rispettivamente con 7 e 5 punti.

Un motivo in più, quindi, per non allarmarsi troppo a proposito della classifica dei biancorossi. La Serie B è una miniera d'imprevedibilità: un campionato lungo e ricco di insidie, dove non sempre chi parte con i favori del pronostico ingrana fin da subito. Occorre pazienza, e di questo ne sanno qualcosa anche organici blasonati come quelli di Catania e Bologna. Nel calcio non sempre il buongiorno si vede dal mattino, ed il Bari - come visto - nella sua storia ha spesso riservato piacevoli sorprese...