Sempre schietto e sincero, Massimo Donati è tornato a parlare della deludente stagione biancorossa. Lo ha fatto a margine dell'incontro tenuto questa mattina all'Istituto Margherita di Bari, dove ha avuto vita l'ultimo appuntamento del progetto "Scuola e calcio, un'unica squadra: la Bari". Questo quanto riportato dal sito ufficiale del club: “Non abbiamo fatto un super campionato, questo è vero. Tuttavia in tante partite non abbiamo raccolto quello che meritavamo. Sicuramente potevamo fare di più. Ora pensiamo solo a chiudere nel migliore dei modi”.

Tra i passaggi a vuoto della squadra barese, alcuni meritano particolare attenzione per l'ex fulcro del centrocampo del Celtic: “Il pareggio di Frosinone è uno di questi. Poi quello di Trapani. Alla fine qualche punto in più potevamo averlo. Non piangiamoci addosso. Il Bari sta vivendo il suo primo anno dopo il fallimento e non è mai facile riordinare tutto per centrare i massimi obiettivi. Il Catania è l’esempio di squadra che pensava di vincere facile, e invece. Per ottenere buoni risultati, in questo sport, molte cose devono incastrarsi al meglio”.

Sotto la gestione-Nicola, è decisamente cambiato l'atteggiamento della difesa. diventata solida e rognosa. Sempre abulico invece l'attacco, vittima di una sterilità che ha di fatto estromesso dalla corsa per i play-off il Bari: “Quando parliamo di pochi gol non punto il dito sull’attacco ma su tutta la squadra, anche i difensori. Sono mancate le reti su palle inattive che decidono tante partite. Diciamo che per l’anno prossimo bisognerà fare importanti miglioramenti. Spero che il primo sia il rinnovo di un serio professionista com’è Guarna. Moduli? Sono relativi, l’importante è l’atteggiamento messo in campo”.

Sezione: News / Data: Mar 05 maggio 2015 alle 14:00
Autore: Marco Fornaro
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