Il tono è mesto, Foscarini sa bene che con la sconfitta di oggi il Cittadella ha ridotto le proprie chance di salvarsi. "Sì, c'è rammarico, soprattutto se penso che nei primi minuti abbiamo avuto due-tre palle gol, a dimostrazione che siamo partiti benissimo. Nel secondo tempo invece non siamo stati più brillanti", ha ammesso il tecnico, "e abbiamo sofferto il forcing del Bari. Dovevamo tener duro perchè un pareggio sarebbe stato un buon risultatato per noi". 

Foscarini ha continuato così la propria analisi: "A un certo punto della gara non abbiamo più sostenuto bene Stanco, la nostra unica punta centrale. Vero, spesso quest'anno nel secondo tempo andiamo in difficoltà e anche stavolta è andata così. Ci tenevamo davvero a fare risultato: da sette partite non centriamo la vittoria e questa oggi ci sarebbe servita maledettamente non solo per la classifica ma anche per scacciare l'ossessione dei tre punti. La svolta della gara? Certamente l'ingresso di Boateng ci ha messo in crisi", ha risposto l'allenatore alla nostra domanda sul ghanese, "non siamo riusciti ad arginare la sua velocità. Sul nostro atteggiamento in campo, dico che se avessi visto un centrocampo più in palla, nella ripresa avrei subito inserito un attaccante. Sgrigna? Bravissimo a far girare palla."

Conclusioni sul finale di stagione: "Ci aspetta un calendario terribile. Per carattere sono sempre ottimista e poi so che proprio in questa parte di campionato solitamente il Cittadella sa dare il meglio. Ci hanno spesso dati per spacciati, non è la prima volta per noi. L'obiettivo sono i playout e la prossima gara sarà decisiva". 

Sezione: News / Data: Sab 02 maggio 2015 alle 18:00
Autore: Diego Fiore
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