Quella di oggi non poteva essere una partita normale per Jean François Gillet. L'ex portiere del Bari, coinvolto nell'inchiesta sul calcioscommesse, ha ricevuto un'accoglienza particolare dal rancoroso pubblico biancorosso. Il numero 1 del Catania, però, continua a definirsi innocente e si è detto molto dispiaciuto di quanto accaduto oggi: "L'accoglienza dei tifosi del Bari mi ha ferito, anche se me l'aspettavo. Oggi è stata una giornata pesantissima, sono un uomo non un robot, ho cercato di fare la mia partita ma è un dispiacere essere trattato così". 

Sul suo coinvolgimento nel filone legato al calcioscommesse, Gillet ha le idee chiare: "Mi accusano di omessa denuncia, io sono pulito dentro, quindi preferirei parlare di cose serie. Vado avanti a testa alta, ho la coscienza pulita. Sono stato dieci anni in questa squadra e  per il Bari ho dato l'anima e sono contento di averlo fatto".

Per quanto riguarda la prestazione del Catania, forse un po' troppo difensiva, l'estremo difensore belga la pensa così: "Avevamo bisogno di vincere, peccato aver perso due punti a un minuto dalla fine. Abbiamo molte assenze, era inevitabile tenere un atteggiamento prudente. La squadra è stata compatta e meritava i 3 punti".

Sezione: News / Data: Mar 03 marzo 2015 alle 23:15 / Fonte: dal nostro inviato al San Nicola, Andrea Dipalo
Autore: Davide Rega
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