"Ho notato che ha sempre indossato lo stesso abito e anche la stessa cravatta, credo proprio che siano gli stessi che indossava il giorno dell’asta. Inoltre, pochi minuti prima di ogni partita si allontanava senza dirmi nulla per scendere negli spogliatoi e parlare ai ragazzi, ma non gli ho mai chiesto cosa gli dicesse". Mikaela Calcagno, giornalista Mediaset e compagna di Paparesta, racconta il Bari. In un'intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno loda le capacità ambientali della piazza: "In questa città si respira una grande voglia di calcio. Non solo i tifosi, ma uomini, donne e intere famiglie hanno ripreso il loro posto allo stadio. C’è una grande voglia di esserci e questa energia positiva che si è creata è bella da vivere. Per non parlare dei bellissimi cartelloni e delle coreografie. In tanti anni non ho mai visto nulla del genere".

Sul caos aste... "Quando le due aste sono andate deserte si è creata molta tensione. Era stato fatto anche un errore di comunicazione: Gianluca era così sicuro ed entusiasta di quello che stava facendo che lo ha annunciato troppo presto. Queste cose, si sa non sono mai facili. L’ammontare dei debiti era considerevole, per cui c’è stato bisogno di tempo in più. Io, però, non ho mai avuto dubbi che ce l’avrebbe fatta, anche nei momenti più difficili. Era il suo sogno ed era determinato nel realizzarlo. Il tempo, poi, gli ha dato ragione".

Sezione: News / Data: Mer 30 luglio 2014 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoBari
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