Protagonista nella conferenza stampa odierna in casa Bari, dopo il pareggio di ieri sera a Lanciano, è stato Marco Romizi. Il calciatore, subentrato nel corso della prima frazioni di gioco al posto dell'infortunato Donati, si è così espresso sull'andamento della gara e sul non esaltante momento di forma della squadra: “E’ stato fatto un piccolo passo in avanti dal punto di vista tattico. Stiamo iniziando anche a interpretare al meglio le situazioni di gioco. In una squadra dove ci sono molti elementi nuovi non è automatico che il gioco venga da solo. Ci vuole tempo per amalgamare bene il gruppo. I risultati arriveranno con il lavoro e la pazienza. Guardo il bicchiere mezzo pieno: abbiamo avuto un’ottima reazione allo svantaggio e ci abbiamo provato fino alla fine. Con un po' più di fortuna avremmo anche potuto ribaltare il risultato. Goal subito? Diciamo che è stata abbastanza casuale. Camporese non è arrivato sul pallone, poi la fantastica parata di Donnarumma e la palla rimbalzata sulla testa di Cerri. Il calcio è questo alla minima distrazione ti puniscono, altrimenti le partite terminerebbero tutte zero a zero”.

Successivamente il calciatore, cresciuto nel vivaio della Fiorentina, ha commentato il suo status di riserva di lusso nello scacchiere di Devis Mangia, nonostante sia tra i giocatori più convincenti e costanti di questo inizio di stagione: “Sono due anni che parto così. Le decisioni le prendono i tecnici e devo solo continuare a lavorare con il massimo impegno per farmi trovare pronto, che giochi venti minuti o l’intera gara. E’ chiaro che la scelta mia o di Donati dipende molto dal tipo di gioco che si vuole fare e dalle soluzioni che servono in partita. Ho imparato ad abituarmi. Alla fine si capirà quanto sia stato utile il mio impiego; al momento continuo ad allenarmi senza timore di confrontarmi nella lotta per conquistare il posto”.

Infine Romizi ha voluto ringraziare i tifosi, anche ieri calorosissimi in quel di Lanciano, per l'affetto nei confronti della squadra, augurandosi un grande supporto e calore per le prossime partite interne al San Nicola: “Anche a Lanciano sono stati vicini alla squadra e si sono fatti sentire. Non possiamo che ringraziarli - riporta fcbari1908.club - Certo dispiace per qualche coro ma capisco che è frutto delle aspettative create. A loro come ai giornalisti e a quelli che seguono il Bari chiedo di avere pazienza e di tirare le somme solo a fine stagione. Dobbiamo lavorare e pensare ad una partita per volta e loro possono darci una grande mano soprattutto al San Nicola”.

Sezione: News / Data: Mar 30 settembre 2014 alle 16:30
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print