La chiamata alle armi del presidente Paparesta nei confronti del popolo barese sembra aver sortito il suo effetto. Biglietti al costo simbolico di 1 euro, e così stasera nella sfida al Bologna, non meno di 35.000 spettatori proveranno a spingere il galletto alla vittoria.

Gli addetti ai lavori e gli stessi calciatori passati da Bari, hanno spesso rimarcato l'importanza del tifo barese, ma scorgendo tra gli almanacchi si nota come il San Nicola, quando si è vestito a festa, sia diventata una vera e propria arma a doppio taglio per le sorti dei biancorossi. Un'autentica altalena di emozioni che ha visto come teatro l'Astronave costruita da Renzo Piano. 

Nei primi anni Novanta, il Bari di Joao Paulo costruì una meritata salvezza tra le mura amiche; prima la vittoria contro la Juventus e poi l'indimenticabile doppietta al Milan degli Invincibili, che garantì alla squadra la permanenza nella massima serie nel 1990/91. Di grande prestigio anche le imprese contro l'Inter negli anni 1995/96 con un perentorio 4-1 firmato dalla doppietta di Protti, e la salvezza conquistata nel 1997/98 proprio contro la squadra nerazzurra grazie alle reti di Ventola e Masinga. Nel 2009/2010 e nel 2010/2011 i biancorossi imposero per due volte lo stop alla Vecchia Signora, in un San Nicola ribollente di passione: 3-1 a dicembre 2009 e 1-0 di Donati nella prima giornata del campionato successivo.

Grandi imprese ma anche sonore batoste e stop inattesi. Nel 1991/92 il Foggia di Zeman diede lezioni di calcio nel derby del Tavoliere; nel 1993/94 in Serie B uno stadio bardato di biancorosso vide la vittoria della Fiorentina di Batistuta nel big-match di giornata. Pirotecnica sconfitta nel 1994/95 contro il Milan di Capello, un 3-5 con Savicevic autore di una quaterna. Nel 1997/98 la Juventus di Zidane maramaldeggiò e rifilò cinque reti agli uomini di Fascetti.Anche il Bari di Conte, nella sua marcia trionfale verso la promozione, subì il fascino del San Nicola gremito: sconfitta contro il Parma e pareggio contro l'Empoli.

Unica eccezione, il Bari di Alberti, con una rimonta costruita in uno stadio divenuto un fortino inespugnabile. Stasera tocca agli uomini di Nicola: riusciranno a cavalcare l'onda dell'entusiasmo o ne resteranno travolti?

Sezione: News / Data: Ven 24 aprile 2015 alle 15:00
Autore: Gaetano Sebastiani
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