Qual'è il vero volto del Lanciano? Quello ammirato alla seconda giornata di campionato contro il Modena o quello imbarazzante della sfida col Frosinone? Sono molti gli interrogativi in queste ore sulla squadra abruzzese, capace di esprimere allo stesso tempo uno dei migliori attacchi (8 reti), ma anche la peggior difesa (13 reti subite) del torneo cadetto. I punti racimolati sin qui sono stati 6, frutto di 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. Considerate queste premesse, la sfida del Biondi di questa sera contro il Bari rappresenta un vero e proprio esame di maturità per la squadra abruzzese, ancora a caccia di una propria identità.

Ironia della sorte, poco più di un anno fa il Lanciano era in vetta alla classifica di B, conquistata proprio battendo in casa il Bari di Alberti, reduce da 3 vittorie consecutive. Diversi dei protagonisti della scorsa stagione però, a campionato concluso si sono accasati altrove: dal portiere Sepe (Empoli), al difensore De Col (Spezia) fino all'attaccante Falcinelli (Perugia). Ai neo acquisti Nicolas, Conti, Grossi e Bacinovic il compito di sostituire degnamente i partenti. A questi, si aggiunge il giovane attaccante del Parma Alberto Cerri, già autore di 3 reti in campionato e felice rivelazione per i ferentani.

Terzo cambio in tre anni anche per quanto riguarda la guida tecnica. Dopo le partenze di Gautieri e di Baroni, sulla panchina abruzzese siede ora l'ex centrocampista Roberto D'Aversa, che proprio a Lanciano due anni fa aveva appeso le scarpe al chiodo. Anche con l'ex Siena il modulo resta il 4-3-3, coi difensori Troest, Mammarella ed Amenta ad affiancare il neo arrivato Conti, mentre a centocampo c'è ampia scelta, tra Paghera, Vastola, Di Cecco e Pinato pronti a contendere il posto a Bacinovic e Grossi. In attacco infine - oltre alla rivelazione Cerri e al bomber senegalese Baba Thiam  - occhio al duo Gatto - Piccolo, che nel pirotecnico 4-3 del San Nicola di due anni fa aveva già purgato Caputo & co.

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Lun 29 settembre 2014 alle 08:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print