Non solo il Bari. Anche altre squadre tremano in B. E' il caso dell'Ascoli che, finisse oggi il campionato, sarebbe retrocesso in C senza nemmeno passare dai playout. Una lettera del patron dei marchigiani Pulcinelli è stato pubblicata sul sito ufficiale del club bianconero: "Sono seriamente preoccupato per la situazione che si è creata intorno alla nostra squadra nel momento più decisivo e determinante della stagione. Ciascuno di noi vuole assumersi le proprie responsabilità. Tutti noi vogliamo andare avanti con coraggio e determinazione a partire da me, principale responsabile, dai dirigenti tutti, dallo staff tecnico, ai giocatori fino ai dipendenti che quotidianamente lavorano per il bene dell’Ascoli Calcio e, sono certo, anche ciascuno di voi che segue con passione e amore le sorti della propria squadra del cuore.

Sabato sono tornato allo stadio Del Duca, a distanza di oltre tre mesi dall’ultima volta, per il grandissimo desiderio di stare accanto al Mister e ai ragazzi, allo staff, ai magazzinieri per supportarli e spronarli a dare sempre il meglio soprattutto in questo momento così importante per tutti noi. Ho visto grande impegno da parte di tutti e vissuto forti emozioni. Ho vissuto anche l’accorata contestazione, i cori e gli insulti prima, durante e dopo la gara. Sono convinto che tutto ciò sia segno della grande passione che i tifosi hanno per la nostra squadra, ma il lancio di petardi vicino ai calciatori a fine gara, a rischio dell’incolumità dei ragazzi, è gesto assurdo che ripudierò e condannerò sempre". 

Questo parte del contenuto di una lunghissima posizione del massimo dirigente.

Sezione: Serie B / Data: Lun 22 aprile 2024 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoBari
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