Fallimento. Penalizzazione da 2 a 8 punti. Banche che non fanno credito. Scomparsa del calcio a Bari. Insomma, le cose vanno sempre peggio. Ma in certi momenti i tifosi della Bari sanno cosa fare: un bello sciopero. Ma non per la situazione in cui ci troviamo. No. Contro la Tessera del tifoso. Sciopero per la tessera del tifoso? Ma veramente? Qua non sappiamo se ci sarà più una squadra di cui essere tifosi, e noi pensiamo alla tessera? E infatti la tifoseria contro il Livorno è spaccata. Da un lato il nucleo della Nord, che ce l'ha con Maroni. Dall'altro il resto della gente allo stadio, che ce l'ha con la Società. Ce l'abbiamo un po' con tutti, a Bari.

Gol nel silenzio
La partita inizia. Il silenzio è surreale. La Bari parte bene e al 6° Rivas accelera e serve Marotta in profondità! Che non aggancia, ma guadagna un angolo. La palla viene calciata da Bogliacino. Ci arriva borghese che stacca! Ed è gol! 1 a 0 Bari! Tutto lo stadio esulta! Almeno su questo siamo tutti d'accordo. Il Livorno cerca di reagire ma è la Bari a farsi sotto. Altro calcio d'angolo al 10°. Sempre Borghese! Fuori di un soffio. Dalla Nord arrivano cori contro la tessera. Dalla Sud contro Matarrese. Anche se i biancorossi giocano bene oggi, nessuno pensa alla partita.

La testa altrove
Torrente sembra aver trovato la giusta alchimia in campo. Peccato che se la società non paga gli stipendi fallisce. E che se non arriva un acquirente non ci sono i soldi. Intanto la squadra attacca. Al 18° Marotta supera il portiere avversario e tenta un pallonetto che un difensore libera. Poi un minuto dopo ci prova con il destro e lo deposita tra le mani del portiere. Forse sta già pensando che quest'anno giocherà gratis. Alla mezz'ora il Livorno reagisce. Azione insistita, alla fine Dionisi supera Clayton e Borghese, è solo, e tira sul palo! Sospiro di sollievo. La Bari non ci sta e ricomincia a spingere. Al 44° Rivas prova a incunearsi. Un difensore allontana proprio sui piedi di Bogliacino che calcia di prima! Parata del portiere. Finisce così il primo tempo. Ma già sono preoccupato per il secondo. E per le penalizzazioni. E il fallimento. Ad essere tifosi del Bari non si sta mai tranquilli.

370 giorni
Le squadre tornano in campo per la ripresa. Il Livorno sembra un po' più convinto. Ma è la Bari a fare la partita, anche se il ritmo cala. Ma come si fa a pensare alla partita? Già senza penalizzazione la squadra non era da A. Figuriamoci con 8 punti in meno. Torrente cambia qualcosa in mezzo al campo: entra Defendi per De Paula. De Paula? In campo stavi? Dentro anche Caputo e Kopunek per Rivas e Bogliacino. I toscani si riversano in avanti e lasciano spazi per le ripartenze, ma prima Caputo e poi Kopunek e Marotta sciupano le occasioni del raddoppio. Finisce così: prima vittoria in casa dopo 370 giorni.

Meritiamo di più
Vorrei festeggiare. Tutti vorremmo farlo. Ma agli applausi ai ragazzi che ci hanno regalato questa vittoria si alternano i cori contro l'ex presidente. Persino gli ultras interrompono lo sciopero per contestare la società.  Per anni abbiamo detto che anche se la Bari era costretta a questa mediocrità, almeno aveva i conti a posto. E ora non ci sarà nemmeno questa consolazione. Perché addirittura questa situazione sembra premeditata: hanno mandato Garzelli a darci le brutte notizie. In questa confusione c'è una sola certezza: i tifosi della Bari meritano di più.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Dom 02 ottobre 2011 alle 14:00
Autore: Pasquale Laricchia
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