Atri 2 punti di penalizzazione. Con questi arriviamo a 4. Però ne hanno promessi altri 2. Così arriviamo a 6 e stiamo. Perchè se poi t'arriva l'asso è buono, ma se t'arriva il 2 sballi. No. Non sono impazzito. È che questo campionato completamente in balia della sorte mi ricorda le partite a 7 e mezzo con mia nonna. Oggi arriva la Reggina. Che a noi tifosi sta simpatica in virtù di un antico gemellaggio. Infatti i tifosi hanno lasciato il biglietto. Solo che invece di scrivere “torno subito”, come fa il salumiere sotto casa, hanno scritto: “siamo andati a bere la birra coi nostri fratelli”. Chiaro il messaggio: se non abolite la tessera, gli ultrà abbandoneranno lo stadio. È che pure la risposta delle istituzioni mi pare abbastanza chiara.

Fischi incomprensibili

La partita inizia tra gli applausi. Quando viene una squadra gemellata c'è sempre un clima surreale: non si può insultare nessuno. Se non siete frequentatori dello stadio è è difficile capirlo. Ma credetemi: è strano. La Reggina e la Bari si affrontano a viso aperto. Entrambe vogliono vincere. Partono meglio i biancorossi. Al 9° azione insistita. Alla fine di un batti e ribatti De Falco segna! Annullato per fuorigioco. Ma i calabresi non mollano e ribaltano la pressione barese. Al 20° Borghese sbaglia e regala palla a Ragusa. Dos Santo risolve. La Bari tenta di organizzarsi ma la manovra è sterile. Alla mezz'ora Stoian si intestardisce a portare palla e la perde. E dagli spalti arrivano bordate di fischi. È che se non te la puoi prendere cogli avversari, va a finire che te la prendi coi tuoi.

Repetita gol

La Reggina prende in mano l'incontro e si accampa davanti all'area di Lamanna. Dagli spalti arrivano cori contro l'ex presidente. La Bari è in difficoltà ma nessuno canta per i ragazzi. Poi al 37° Romizi mette un pallone delizioso in mezzo. La palla scavalca la difesa. De Falco la calcia di sinistro! Ed è gol! Gol! Bravo De Falco! Hai preso il morbo di Caputo: se t'annullano un gol, tu ne fai subito uno valido! Ma i granata non s'arrendono. Al 44° rovesciata di Viola! Che esce. L'abbiamo già preso il gol in rovesciata di quest'anno. Basta così, grazie.

Lo spettro della rimonta

Le squadre tornano in campo per la ripresa. La Bari però lascia la grinta negli spogliatoi. Una cosa che succede un po' troppo spesso ultimamente. La Reggina ci prova spinta più dalla rabbia che dal bel gioco. Al 62° Viola scende sulla fascia. Entra in area. La mette dietro per Armellino che arriva in corsa. Tiro. Gol. Ecco cosa succede se non chiudi le partite. Lo spettro della rimonta compare sullo stadio. Le squadre si studiano e gli spettatori continuano a fischiare Stoian. Poi all'88° Garofalo accelera. Brucia due avversari. La mette al centro per Bogliacino che stacca di testa! Il portiere si allunga e respinge corto. Ci arriva Stoian! Ed è gol! 2 a 1 Bari! Mi spiace che sia contro la Reggina. Ma una vittoria in casa serviva come il pane!

Tante contraddizioni

Finisce così. Con la Bari in vantaggio e gli applausi tra le tifoserie. Dos Santos ha polemizzato con gli spettatori per i fischi alla squadra. Effettivamente fa tutto un po' schifo. I tifosi siamo frustrati per quello che è successo nello scorso campionato. E se la prendono con i calciatori di quest'anno. Che non ne hanno colpa. E anzi, stanno facendo un gran campionato. Ma tanto la società ha già in progetto di smontare tutto quello che ha costruito. Insomma. Per usare un eufemismo: una merda. Troppe le contraddizioni a Bari. Cosa c'è che mette tutti d'accordo? Lo striscione in nord per i due Marò: speriamo tutti che tornino a casa presto.

Sezione: Visto dalla curva / Data: Lun 12 marzo 2012 alle 18:30
Autore: Pasquale Laricchia
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