Equilibrato ed equo l'arbitraggio di Massimiliano Velotto, che, a dispetto della sua fama negativa nei precedenti incontri arbitrati con il Bari, sancisce un pareggio per la squadra di casa che profuma tanto di vittoria per l'ardore, il cuore e la determinazione che i galletti biancorossi, a dispetto di tutto e tutti, ci hanno messo.

Arbitraggio corretto, dicevamo, caratterizzato da un primo tempo in cui poco o nulla si segnala se non il primo ammonito della partita, al 25' Ceppitelli per fallo su Foggia. Ripresa più dinamica e più impegnativa anche per l'arbitro, che deve fare un discreto uso dei cartellini.
Si comincia subito con una ammonizione per simulazione a carico di Pozzi che si lascia cadere in area dopo aver saltato Garofalo. Giusta la decisione dell'arbitro. Al 15' è Crescenzi a finire sul taccuino del direttore di gara per fallo su Bertani.
Al 26' l'episodio che poteva segnare una svolta in negativo per la partita del Bari. Termina la partita di Kopunek, dura poco più di 10 minuti, per una brutta entrata sull'ex compagno di squadra Bentivoglio. Decisione coraggiosa ma, a quanto pare, corretta per il fischietto di Grosseto. Alla mezz'ora è Castellini a vedere il giallo per fallo su Rivas.
Non succede piu nulla se non azioni di forcing da ambo le parti, in particolare dopo l'inaspettato ma meritato pareggio del Bari.

Prova gagliarda, dicevamo, per i biancorossi. La squadra vista oggi, cosi come quella di domenica scorsa, comincia finalmente a somigliare al temperamento e al carattere del suo allenatore. La sensazione è che ne vedremo ancora delle belle e la serie B, lo sappiamo, è un campionato molto lungo.

Sezione: Il moviolone / Data: Dom 20 novembre 2011 alle 13:00
Autore: Pierluigi Passaro
vedi letture
Print