Così, non va. Il Bari sprofonda nell’abisso dei play-out e partita dopo partita, con cinque ancora da disputare da qui alla fine del campionato, le sensazioni di tifosi e addetti ai lavori diventano sempre più negative. È palese come nell’aria regni ormai il totale scetticismo e, d’altro canto, in pochi riescono a vedere la luce in fondo al tunnel.

Il centrocampo fatica, l’attacco altrettanto e la difesa non è da meno. Le giravolte di Iachini, in termini di modulo tattico sono ormai numerose. Prima la difesa a quattro, poi quella a tre, segue il ritorno alla retroguardia con i quattro dietro ed ora la riproposizione dell’ennesima a tre. Senza Di Cesare, squalificato, a Como Matino, Zuzek e Vicari hanno faticato a contenere gli avversari.

Su Zuzek pesano le responsabilità in occasione dell’1-0 firmato Gabrielloni, in netto ritardo nello sviluppo dell’azione. Anche Matino, di rientro dall’infortunio, latita nella circostanza senza dimenticare Vicari che risente delle difficoltà dei suoi compagni di reparto. Anche Pucino, in fascia, delude e soffre le folate di Da Cunha. In sintesi, c’è poco da salvare: il prossimo weekend, al “San Nicola”, arriva il Pisa. In caso di ulteriore sconfitta e risultati delle dirette concorrenti alla salvezza non favorevoli, il banco rischia di saltare seriamente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 09:00
Autore: Sabino Del Latte
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