E adesso tocca a loro. Ai giovani, che hanno fatto parlare di sé il mondo Primavera del pallone. Perché il Bari quest'anno ha stupito proprio tutti, e concludendo al secondo posto il proprio girone, si è guadagnato un giugno da leoni con l'obiettivo Scudetto sullo sfondo. Bagarre finale che sarà localizzata curiosamente in Liguria, lì dove, venerdì sera, almeno un paio di ragazzi terribili di Urbano andranno a rimpolpare il gruppo di Nicola nell'ultimo match del campionato di Serie B. 

Tre profili su tutti, chance d'esordio differenti, talento in comune. Ecco le loro schede.

CASTROVILLI - Fantasista, da bambino preferiva la danza classica al calcio. Poi la scintilla e i primi numeri nella società del suo paese, Minervino. Lo scova il Bari che lo promuove lo scorso anno in Primavera sotto età. Con Urbano, da settembre, diventa trascinatore e punto di riferimento qualitativo di un gruppo sorprendente. Curiosità: lo scorso autunno la prima convocazione in B Italia è arrivata nonostante il digiuno di minuti in serie cadetta, tanto per non perdere il vizio da predestinato. Il primo gettone arriverà al Picco. Lecito pensare a Bellomo quale calciatore più vicino alle sue caratteristiche e possibile protagonista dell'emozionante staffetta in partita.

MINICUCCI - Attaccante esterno, può essere l'alternativa ai vari Galano Boateng. Catalano d'origine, tifa Barcellona, ma cresce a Roma. Poi passa al Siena, da dove si trasferisce la scorsa estate a Bari su indicazione del suo primo estimatore, Stefano Antonelli. Ha segnato ieri nelle prove generali disputate col Gravina. A marzo il Bari gli ha rinnovato il contratto fino al 2017, venerdì sera gli consegnerà la prima maglia fra i big.

SCALERA - Rientrerà solo stasera dalla Bulgaria, reduce dall'europeo under 17 giocato interamente da titolare e conclusosi mestamente per la truppa azzurra, estromessa ai quarti dalla Francia e incapace di staccare il pass per i mondiali di categoria dopo la sconfitta di ieri con la Croazia. Sul terzino di piede destro, abile in fase di spinta, si rincorrono da mesi rumor di mercato del tutto prestigiosi. Inter, Roma e Juventus le squadre accostate al suo profilo in Italia, addirittura Chelsea e Arsenal all'estero. Anche in questo caso Gianluca Paparesta ha giocato d'anticipo blindando lo scorso febbraio, con il primo contratto da pro, il classe 1998 su cui sta prendendo quota l'ipotesi suggestiva di un'integrazione in pianta stabile dal prossimo anno in prima squadra. "Lo valuteremo come dopo-Sabelli...", ha dichiarato recentemente il diesse Antonelli. Probabilmente non a La Spezia, visti i tempi ridotti che separano ormai dalla gara in Liguria e la mezza settimana già trascorsa dal calciatore fuori dai confini nazionali.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 20 maggio 2015 alle 14:00
Autore: Davide Giangaspero
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