L’incubo retrocessione, o quanto meno play-out, è dietro l’angolo. Il Bari, ora più che mai, si ritrova in una situazione di netta difficoltà ed uscirne il prima possibile permetterebbe di iniziare a programmare il futuro con, si spera, più gioie che dolori.

Nelle ultime stagioni, la quota salvezza diretta ha avuto un chiaro modello di riferimento, attestandosi fra i 42 e i 46 punti. Si parte dalla stagione 2019/2020 dove fu il Cosenza proprio con 46 punti ad ottenere la salvezza diretta, rendimento massimo questo degli ultimi quattro anni di cadetteria. Dopo i calabresi, ecco la matricola Pordenone l’annata successiva a cui furono sufficienti 45 punti per ottenere la permanenza in B. Segue a ruota la Spal, due stagioni fa, con un totalizzatore che recita 42 ed infine il Cittadella nella scorsa regular season con un complessivo di 43.

Ergo, al Bari di Iachini nelle ultime nove gare di campionato potranno servire un totale di punti che da 8 arriva anche a 12. Mission impossible? Beh, se il rendimento continuerà ad essere quello delle ultime cinque gara di campionato, la missione potrebbe non essere portata a termine.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 18 marzo 2024 alle 13:00
Autore: Sabino Del Latte
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