Non è mai scoccato il feeling tra Giulio Ebagua e Nenad Bjelica. Ad agosto il primo veniva da sedici reti pronte a galvanizzare lo Spezia, il secondo sedeva sulla panchina che era stata di Mangia per restaurare il gruppo ed importare un nuovo tipo di calcio. La macchina ligure ha funzionato, ma Ebagua a gennaio ha fatto le valigie, è volato a Bari e non ha nascosto il suo pensiero (CLICCA QUI) nei confronti del tecnico.

Alla vigilia della sfida tra Spezia e Bari, le carte in tavola son cambiate. Ebagua non ha trovato il riscatto tanto desiderato, mentre Bjelica ha staccato il pass per i play-off con un turno di anticipo e risponde così a chi gli chiede di tornare sul tema: "Era un momento in cui noi venivamo da un sconfitta - riporta cittadellaspezia.com - mentre lui aveva segnato due gol. Noi eravamo a terra e lui era un re. Ma quando uno è a terra, io per carattere sono uno che tende la mano. Potrei sfruttare il momento oggi per abbatterlo definitivamente, ma è una cosa che non fa parte di me. Allora avevo speso tanta energia per tenere la mia squadra in condizioni di giocare, per questo non potevo troppo preoccuparmi degli altri. Io sono così, non sfrutterò il mio momento di gloria per fare i conti con gli altri. Però voglio vincere, questo sì. Aspettiamo Ebagua e il Bari come abbiamo aspettato tutti gli altri avversari".

Sezione: Prossimo Avversario / Data: Gio 21 maggio 2015 alle 17:30
Autore: Marco Fornaro
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