Ag. Cianci a TuttoBari: "Solo scuse, non è un addio. Auteri? Parole non vere. Il futuro…"

In casa biancorossa è già scoccata l’ora dei saluti. Oltre a Daniele Sarzi Puttini ed Eugenio D’Ursi, anche Pietro Cianci, autentico barese doc, ha scritto un lungo messaggio pieno di sentimento e commozione. L’agente Giovanni Tateo, che cura gli interessi del centravanti in collaborazione di Valeriano Narcisi, ha precisato sulle sue parole in un’intervista alla nostra redazione: “Non erano parole d’addio. Era soltanto uno scusarsi con i tifosi, perché ci teneva tantissimo a raggiungere l’obiettivo della promozione. Anche se sinceramente il chiedere scusa doveva essere fatto da tutti gli altri e non soltanto da lui, che penso che il contributo lo abbia dato. I tifosi dalla sua parte? Anch’io la vedo come loro: è stato troppo meticoloso anche nel comportarsi in quel modo, però sentiva quello e l’ha fatto anche da tifoso del Bari. Magari si è sentito più in obbligo rispetto agli altri”.

Il procuratore ha voluto chiarire sulle condizioni fisiche del suo assistito, ritenute invece non al top da mister Auteri: “Dopo ha avuto dei problemi fisici che lo hanno un pochino debilitato, però alla fine comunque Pietro stava bene. Le parole di Auteri relative a Cianci che stava male non erano verità. Non voglio creare polemiche, ma poteva tranquillamente giocare contro la Feralpisalò, anche dal primo minuto. Poteva farlo sia all’andata che al ritorno, però al ritorno era al 100%”.

Il futuro… “Adesso vediamo cosa succede innanzitutto a Teramo, perché sembra che il presidente voglia lasciare, come era accaduto anche l’anno scorso. Non so se sono le solite cose oppure sono verità. Poi bisogna vedere cosa avviene con il Sassuolo, visto che ha il diritto di recompra e se lo esercita o meno. Dopodiché capiamo: naturalmente il ragazzo tornerebbe volentieri, anche se il nostro obiettivo è quello di fare la Serie B, però a Bari non si può dire di no. Quindi si potrebbe decidere di rimanere tranquillamente qui, anche se c’è una B che lo vuole. Al momento al 1° di luglio rientra al Teramo, che si dovrebbe mettere d’accordo con il Sassuolo, detentore dell’opzione”.